BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] trentasei cannoni, nelle acque di Santa Marinella; agli inizi di luglio le navi pontificie catturarono nelle acque calabresi un vascello corsaro tripolino, con tutto l'armamento (ventidue cannoni), le munizioni e il carico. In settembre le galere del ...
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BALDISSEROTTO, Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia vicentina, nacque a Venezia il 10 luglio 1815 da lacopo Antonio, farmacista, e da Teresa Angela Depieri. Mentre il fratello maggiore Bernardo [...] Napoli (23 ott. 1860) è la più precisa descrizione della flottiglia siciliana. Passò quindi nella marina italiana, dapprima col grado di tenente di vascello e poi (settembre 1861) di capitano di fregata. Collocato, a riposo nel 1869 come capitano di ...
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ALDOBRANDINI, Aldobrandino
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Nacque a Siena o a Roma nella seconda metà del sec. XVI da Gianfrancesco e da Olimpia di Pietro Aldobrandini.
Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni, divenne nel 1612 priore [...] Signorino di Gattinara; ma l'A. era ancora al comando delle galere maltesi quando, il 18 genn. 1619, sette vascelli barbareschi si presentarono dinanzi al porto della Valletta. L'A., allestite prontamente le sue cinque galere, assali le navi nemiche ...
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Uno dei più grandi navigatori d'ogni tempo, forse il più grande fra gl'Inglesi. Nato il 28 ottobre 1728 a Marton, nello Yorkshire, da famiglia modesta, cominciò molto giovane la sua carriera marinara ed [...] , con l'incarico di condurre anche delle ricerche geografiche in quelle regioni. Nominato luogotenente al comando dell'Endeavour, un vascello di 370 tonnellate, salpò da Plymouth il 25 agosto 1768, conducendo seco J. Banks, il botanico Solander, e i ...
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La marina italiana, fin dalle fine della guerra 1914-18, ha cessato di costruire navi nei propri a., ma lo stabilimento così denominato è rimasto una fondamentale necessità per il mantenimento dell'efficienza [...] Armi navali. Quattro direzioni, di cui tre rette da capitani di vascello ingegneri dei detti corpi, e la quarta retta da un capitano di vascello del corpo di commissariato denominate rispettivamente Direzione tecnica lavori, Direzione lavori generali ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] di tutto il mondo fu attraversata da numerose innovazioni, che andarono a confluire nella realizzazione di una nuova imbarcazione: il vascello. Gli studi sui pesi e le forme delle carene, l'evoluzione delle vele e delle tecniche costruttive, l'uso di ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] a garanzia delle merci veneziane. Ciò che il C. non esitava a mettere in atto, requisendo al corsaro Ugo Whitbrook un vascello siciliano carico di grani - si era in un momento di grave carestia - benché l'inglese rivendicasse la legittimità della sua ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] lavoratori, particolarmente indirizzata alla formazione degli orfani di guerra.
Nel 1919 prometteva a L. Medici del Vascello il suo appoggio ai candidati dell'Alleanza nazionale, lamentando però il "funambolismo politico" prebellico, creatore di ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] una nave della squadra di Mustafà Chico, un rinnegato greco, delle cui imprese nel Levante fu testimone, in particolare della cattura di due vascelli francesi e d'uno sbarco a Famagosta. Per quattro mesi sostò nel porto di Chio e qui ebbe modo di far ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] , trasportò a Milazzo le truppe che dovevano impadronirsi di quella fortezza.
Già dal 26 marzo capitano di vascello, dopo tali rischiosi servizi fu nominato dal governo rivoluzionario comandante generale della marina siciliana. Da questo momento ...
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vascello
vascèllo s. m. [lat. tardo vascĕllum, dim. di vascŭlum, che a sua volta è dim. di vas «vaso»]. – 1. Grande unità velica da battaglia costruita dapprima in Olanda verso la fine del ’500 e poi diffusa e perfezionata in Inghilterra,...
alfière1 s. m. (f. -a) [dallo spagn. alférez, e questo dall’arabo al-fāris «cavaliere»]. – 1. Titolo e grado di chi portava lo stendardo delle milizie, nel medioevo e nell’età moderna (analoghe funzioni aveva presso i Romani l’aquilifer, portatore...