FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di corte, non è difficile cogliere nel carteggio tra i due fratelli il segno di una diversità profonda dilinea e di complessi. Al di là di alcuni momenti di crisi, provocati dalla cattura divascelli inglesi da parte dei cavalieri di S. Stefano, ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] in linea diritta all'Ovest, e, secondo la deposizione di un testimone al processo, incoraggiava i marinai di Palos ), che per questa ragione il C.. chiamò Trinidad. Quindi i vascelli penetrarono in un mare d'acqua dolce, compreso tra le foci del ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] fino al 1632, e cessate per l'imprecisione delle misure su vascelli in movimento. Nell'estate del 1612 dibatté con un professore a Pisa, V. di Grazia, sui pesi relativi di acqua e ghiaccio e sul galleggiamento, che Grazia spiegava aristotelicamente ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] di antica origine veneziana.
Un trisavolo, Giandomenico, aveva goduto di qualche notorietà, nel Settecento, come costruttore divascelli ". In effetti questa sua linea, più duttile e realistica di quella di un Bovio o di un Imbriani, tendeva a ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] divascelli per approntare complessivamente una flotta di ottanta-novanta galere. Ma per tutto il 1351 non si ebbero scontri di e meterli in fama", di cui parla l'anonimo cronista, può essere considerata al massimo una lineadi tendenza. Allo stato ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] né poté mai destinare alla lotta contro gli infedeli la squadra divascelli a sue spese fatti costruire e dotare d'artiglieria pesante, vecchiaia; ma l'imminente estinzione della linea maschile dei Gonzaga di Mantova, coi quali s'è sempre mantenuto ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] conto" che disponga d'oltre 4.000 "vascelli atti ad armarsi ad uso di guerra" e di 60.000 marinai. Precisati in pochi nitidi ", afferma sdegnoso.
Una ferma lineadi condotta fedele ad un criterio di sostanziale imparzialità che si rivela produttiva ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] fonte ispirativa d'una lineadi fermezza, approvata dal Sarpi ("ella ha fatto compito officio di ottimo difensore", l' ogni ombra di dissapore e nel contempo ricordare come l'Ossuna, lungi dal restituire "le galere e gli altri vascelli coi carichi ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] i suoi vascelli sino alla rada di Costantinopoli. Giustiniano II non era allora nella capitale, ma si trovava a Nicea di Bitinia, fosse posto nella cappella palatina di S. Cesario.
Attenendosi alla lineadi condotta già seguita dai suoi predecessori ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] di figli ne ha avuti parecchi da donne diverse, e, simultaneamente, con relativo complicarsi e aggrovigliarsi della lineadi pistole, 20.000 carabine, 10.000 corazze, artiglierie (anzitutto 20 cannoni), polveri, carriaggi, viveri, almeno 40 vascelli, ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
rientramento
rientraménto s. m. [der. di rientrare]. – 1. raro. L’azione, il fatto di rientrare: r. in possesso dei proprî beni (in questo senso è oggi usato quasi esclusivam. rientro). 2. Il punto, il tratto dove una linea, una superficie,...