MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] lui coevi, come Onofrio Panvinio, la sua fonte principale per il passato è, nonostante le critiche sui dati cronologici e romanzati, Vasari; e per il presente egli attinge agli artisti stessi e alle notizie avute a viva voce. Né, a dispetto di quanto ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e di invenzione passasse ogni antica imperiale sepoltura" (Vasari, p. 890).
Il monumento rimase incompiuto per l , a cura di C. Vivanti, Torino 1983, ad indicem; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani da ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] di una più antica torre crollata. L'opera, terminata nel 1566, potrebbe essere stata eseguita con la supervisione di G. Vasari (Venuti; Mancini).
Subito dopo l'ascesa di Giovanni Angelo Medici al soglio pontificio (25 dic. 1559), il L. fu chiamato ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] s. Giuliano, nella chiesa di S. Giuliano; il polittico di S. Giuliano di Bittino da Faenza, alla Galleria comunale, e ancora il Vasari dell'abbazia di Scolca, il Guercino di S. Gerolamo e altri dipinti nella sala municipale, e nel 1887 a Forlì, dove ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] dalla F. alla Deputazione per l'innalzamento di ventotto statue dedicate a celebri personaggi toscani da porsi nelle nicchie del Vasari agli Uffizi. Fu solo nel 1843, sebbene lo avesse iniziato fin dal 1810, che pubblicò (Firenze; e ibid. 1858) il ...
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FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] secondo restauratore; in questo stesso anno gli venne affidato l'importante progetto di restauro degli affreschi del Vasari nel salone degli Elementi in palazzo della Signoria.
Gli incarichi di lavoro si susseguirono ininterrottamente anche nell ...
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DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] , pittura, arti minori: La basilica di S. Miniato al Monte, Roma 1915; introduzione, note e bibliogr. in G. Vasari, Vita di Giuliano Bugiardini pittore fiorentino, Firenze 1915; Sandro Bott.icelli, Firenze 1920; Simone Martini, Firenze 1921; Cornici ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] , secondo l'uso del tempo, manca di un preciso corredo bibliografico; tra le opere ricordate, sono le Vite del Vasari e del Bellori, l'Idea del tempio della pittura del Lomazzo, Felsina pittrice del Malvasia, l'Abbecedario pittorico dell'Orlandi ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] dalla Gregori sono da aggiungere l'Adultera della coll. Rasini e la Resurrezione di Lazzaro all'Ambrosiana di Milano.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 583 s.; VI, ibid. 1881, p. 493; A. Lamo, Discorso ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] Umbria. Manuali per il territorio: Spoleto, Roma 1978, p. 336).
La data di morte di G. non è nota.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 594 s. n. 2; M. Guardabassi, Indice-guida dei monumenti pagani ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...