PAZZI, Alfonso de', detto l'Etrusco
Giorgio Masi
PAZZI, Alfonso de’, detto l’Etrusco. – Nacque a Firenze nel ‘popolo’ di San Pier Maggiore il 19 ottobre 1509, da Luigi di Giovanfrancesco, antimediceo [...] Martelli; filosofi come Simone Porzio e Bartolomeo Ghettini detto il Selvaggio; artisti come Baccio Bandinelli, Giorgio Vasari, Benvenuto Cellini, Giovambattista Del Tasso, Niccolò Pericoli (il Tribolo). Ma il suo bersaglio d’elezione, oggetto ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] e "attonito".
Se l'irritazione nei riguardi del fratello lo spinse a diventare pittore, l'irritazione verso il Vasari e gli altri scrittori d'arte del tempo, del tutto ingenerosi nei confronti della produzione artistica napoletana, lo indussero ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] critica.
Recentemente (1965) R. Salvini ha proposto l'identificazione di B. con Biagio d'Antonio Tucci, rivelato dal Milanesi (G. Vasari, Le Vite..., III, Firenze 1878, p. 319 s.) fra i pittori che s'impegnavano nel 1482 a lavorare nel palazzo della ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] la sua aderenza ai temi fondamentali della critica artistica del suo tempo, nella indipendenza dalle impostazioni del Vasari, nella rivalutazione delle scuole pittoriche non fiorentine e in una valutazione del pregio artistico basata sulla "nobiltà ...
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BARTOLOMEO di Fruosino
Mirella Levi D'Ancona
Nacque a Firenze nel 1366 (in una dichiarazione di redditi del 1427 dice di avere 61 anni). La prima notizia della sua attività risale al 1394 quando si [...] da costituire un precedente di artisti come Bartolomeo Varnucci, Battista di Biagio Sanguigni e Francesco di Guccio di Bindo.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 213 s., n. i; F. Rondoni, Guida del R. Museo ...
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FERRUCCI
Sandro Bellesi
Famiglia fiesolana di scultori e pittori, proveniente probabilmente da Piombino, stabilitasi in età medioevale a Firenze, dove molti suoi esponenti ricoprirono incarichi importanti [...] Necrologio Cirri (ms. sec. XIX), VII, cc. 513-517; Ibid., Poligrafo Gargani (ms. sec. XIX), nn. 804-806, cc. n.n.; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori [1568], a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 458-461; IV ...
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BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] B., La Paz 1961; Id.,Historia de la Pintura Cuzqueña, Buenos Aires 1962, pp. 43-50; Id., B. B., un manierista italiano in Perù, in Il Vasari, 1963, nn. 66, 67-68, pp. 23-29, 84-88; R. Vargas Ugarte,Los jesuitas del Perú y el arte Lima 1963, pp. 17-19 ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] , di cui allestì una edizione tra il '47 e il '48, per la conoscenza delle Storie del Varchi e delle Vite del Vasari, per la familiarità con i petrarchisti napoletani, con Vittoria Colonna, col Della Casa), quanto al potenziamento e alla difesa di un ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] Galleria Pitti. Fonte per l'identificazione della mano del Puligo in uno o in entrambi i ritratti è la testimonianza del Vasari, che da uno dei due dipinti ha tratto ispirazione nel ritrarre il C. in veste di chierico giovinetto nel dipinto della ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ; l'edizione (la prima dell'età moderna, come osserva il Previtali, La fortuna, p. 72) delle Vite del Vasari (G. Vasari, Vite de' più eccellenti pittori scultori e architetti, I-III, Roma 1759-60), arricchita di un'introduzione bibliografica assai ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...