Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] S. Zeno. Alla fine del 16° sec. fu sistemata piazza dei Cavalieri, con S. Stefano e palazzo dei Cavalieri, di G. Vasari, e palazzo dell’Orologio (o della Gherardesca). Nell’ex-convento di S. Matteo ha sede il Museo nazionale e civico. Nel Museo dell ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] . 49, 64; A. Pincherle, s.v. Baronio, Cesare, in DBI, VI, 1964, pp. 470-478; G. Previtali, La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, pp. 29, 30, 33; R. Krautheimer, A Christian Triumph in 1597, in Essays in the History of Art ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] un vaso d'argento che fu venduto per antico. Esecutore di teste in marmo vendute per antiche fu, a detta del Vasari (Vite, VII), Tommaso (Della) Porta, appartenente ad una dinastia di scultori lombardi. Lo scultore fiorentino Simone Bianco (1512-1548 ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] sorge il problema, posto anche in termini teorici, dell'integrazione degli elementi mutili, come si deduce da un passaggio del Vasari (Vite, IV): "E nel vero hanno molta più grazia queste anticaglie in questa maniera restaurate, che non hanno que ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] una sintetica biografia dell'artista, ritenuta dal G. di grande praticità perché avrebbe supplito alle "costose Vite del Vasari, del Baldinucci, della Felsina Pittrice ecc." (Autobiografia, p. XXXVIII).
Per l'intento divulgativo, il basso costo dei ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] legata alla personalità dell'imperatore e a volte vicina alla coniazione monetale. Diversamente da quanto affermato da Giorgio Vasari (Wentzel, 1962b, p. 48), secondo il quale prima della metà del Quattrocento non vi sarebbe stato in Italia ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] egli concludeva attribuendo a Raffaello gli affreschi della cappella Chigi di S. Maria della Pace e respingendo le supposizioni dei Vasari circa l'influsso di Michelangelo (era l'inizio di un costante interesse per il pittore urbinate). Tra la fine ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] , di Firenze. La p. della Signoria, la cui impostazione, alla fine del Duecento, è attribuibile ad Arnolfo di Cambio, secondo Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 55) progettista del palazzo, costituì l'esito più grandioso dell'adozione anche negli spazi ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] . A lui si deve anche il primo nucleo egizio.
Francesco I iniziò la costruzione degli Uffizî su progetto del Vasari. Ferdinando, divenuto granduca, portò agli Uffizî parte delle collezioni medicee di Villa Medici a Roma.
Il testamento di Anna ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] il solo nucleo in opera cementizia, sono stati riconosciuti nel territorio di Urbisaglia (località La Maestà, Fiastra e Colle Vasari), in quello di Fermo (via Pompeiana, contrada Salvano e località Campolegio), in quello di Falerone, a sud di via ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...