GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] e le industrie delle provincie napoletane, V, Napoli 1891, pp. 347 s.; F. Abbate, La pittura napoletana fino all'arrivo di Giorgio Vasari (1544), in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, p. 840; M. Rotili, L'arte del Cinquecento nel Regno di Napoli ...
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BARILI (Barile), Antonio
Margherita Lenzini Moriondo
Figlio di Neri d'Antonio di Bartolomeo da Lajatico, nacque in Siena il 12 ag. 1453. Svolse, parallelamente a quella di intagliatore in legno in cui [...] , 147 (per Giovanni); Id., Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1873, pp. 69, 160. 176 (per Giovanni pp. 69, 70, 160, 176); G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 518; IV, ibid. 1879, p. 400 (per Giov. pp. 363, 372, 409 ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] di Napoli, C. C., in Napoli nobilissima, II (1893), pp. 65-70, poinei Saggi, cit., pp. 343 ss.; J. Schlosser, La letter. artistica, Firenze 1964, pp. 553, 605; G. Previtali, La Fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, p. 66. ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] . Script, 2 ed., VII, 2, a cura di C. A. Garufi, pp. 117 ss., 122, 126 s., 138 ss., 153, 156, 188; G. Vasari, Le vite dei più eccellenti pittori, scultori ed architetti..., a cura di K. Frey, I, München 1911, p. 805; F. Schneider, Toscanische Studien ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] Morte di Lorenzino, Firenze 1862, pp. 67-104) e, infine, il Del Vita (L'uccisione di Lorenzino de' Medici, in Il Vasari, X[1939], pp. 53-76).
La Relazione èassai importante, per i particolari che fornisce sulla preparazione e sull'esecuzione di uno ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] Rotili; L'arte del Cinquecento nel Regno di Napoli, Napoli 1972, p. 126; F. Abbate. La pittura napoletana fino all'arrivo di G. Vasari, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, pp. 832, 839; G. Alparone, Un'"Annuticiazione" di F. C., in Rass. d'arte, III ...
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DELL'AQUILA (de l'Aigle, Delaygli), Giorgio (Giorgio Fiorentino)
Elena Rossetti Brezzi
Di questo pittore fiorentino si ignora la data di nascita mentre sappiamo che morì nel 1348. Quasi tutte le notizie [...] patrie spettanti alle arti del disegno,in Biblioteca oltremontana, Il (1792), pp. 279 s.; G. Della Valle, Prefazione,in G. Vasari, Le vite, X,Siena 1793, pp. 5 s.; L. Cibrario, Origini e progresso delle istituzioni della monarchia di Savoia,Torino ...
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BILLI, Salvatore
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Antonio, gualcheraio, nella seconda metà del sec. XV. Le prime notizie risalgono al 1478, quando vendeva alla fiera di Salerno, per [...] l'arte, Berlino 1893; A. Giorgetti,Recensione a K. Frey,Il libro..., in Arch. st. it., s. 5, XI (1893), pp. 444 s.; W. Kallab,Vasari studien, Wien-Leipzig 1908, pp. 171 ss.; J. Schlosser-Magnino,La letter. art., Firenze-Wien 1956, pp. 189 s., 198. ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] capitolino.
Un'incisione di Etienne Du Pérac (1568), tuttavia, raffigura il presunto progetto michelangiolesco per la piazza che il Vasari nell'edizione del 1568 della Vita di Michelangelo si limiterà a descrivere. Prassi del Du Pérac fu di annotare ...
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CANINI, Giovanni Angelo
Antonella Pampalone
Figlio secondogenito dello scalpellino Vincenzo, nacque a Roma nel 1609 (Pio, 1724). Tutte le fonti confermano che ancora bambino conobbe il Domenichino, [...] , tuttavia, alcuni disegni del C.: uno di questi è lo studio del frontespizio all'edizione bolognese del 1647 delle Vite del Vasari (Hollstein, 1969, p. 79 n. 281), con la prefazione del Bellori.
Èin questo tipo di attività volta alle cose rare, ai ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...