LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] di 300 scudi d'oro. Pur frutto di un certo eclettismo, tributario dell'arte del Bronzino e di Giorgio Vasari, Federico Zuccari e Federico Barocci, nonché della recente impresa decorativa dello studiolo di Francesco I, questi primi cimenti del ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] Paladini è testimoniata dal prestito fatto dal granduca stesso a Filippo «dua libri in carta reale» con i disegni di Giorgio Vasari per la Genealogia degli Dei, la mascherata fatta a Firenze nel 1565 per le nozze di Francesco I (Firenze, Gabinetto ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] e fu impegnato nei lavori di riordinamento della Galleria degli Uffizi, dove realizzò l'ingresso continuando lo scalone principale del Vasari, il vestibolo, il gabinetto delle pietre dure, la decorazione della sala di Niobe e la sistemazione a "Museo ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] le ventotto nicchie della loggia con statue di illustri toscani, secondo quella che nell'Ottocento si riteneva fosse l'intenzione del Vasari.
Il D. fu chiamato insieme con A. Costoli, E. Santarelli e L. Pampaloni per eseguire i primi lavori del ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] , De partibus Aedium liber secundus, [Parma, 1494], cap. 8; Arch. di Stato di Parma, Registri delle Ordin. del Comune, 1521; G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, p. 485; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, a cura di M ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] altro Bregno di nome Antonio, presente a Roma nel 1484 (Fedele, 1905, pp. 453 s. nota 3), a conferma di quanto testimonia il Vasari (Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 155) che cita un Antonio da Montecavallo. Anche il B. compare ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] lugubre della pittura controriformata romana, secondo gli esempi del tardo Iacopino, di Siciolante, del Venusti e fors'anche del Vasari.
Il C. lasciò non solo quadri e affreschi. Suoi disegni a penna e acquarello erano comunemente visibili, e lodati ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] la storia dell'arte senese, II, Siena 1854, pp. 344, 372, 378, 382, 387, 420; III, ibid. 1856, pp. 40, 79 s.; G. Vasari, Le Vite…,a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 18; G. Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana. Scritti varii, Siena 1973 ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...]
Fonti e Bibl.: P. Bacci,Nuovi doc. toscani per la storia dell'arte, I, Firenze 1910, pp. 1 ss., 30 s., 33 ss.; G. Vasari,Le Vite..., a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 240, 333; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe,Storia della pittura in Italia ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] pongono sempre in primo piano il nome di Antonio di Salvi, mentre quello di F. rimane nell'anonimato dei collaboratori.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 288 n. 1; Id., Le vite…, a cura di K. Frey ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...