BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] è distinguere la sua mano da quella dell'ultimo Signorelli in numerose tele e affreschi tradizionalmente attribuiti a Luca.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite…, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 694; IV, ibid. 1879, p. 533; C. Crispolti, Perugia ...
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FRISONI, Marco (Marco da Campione, Marco Frisone, de Frixono)
Maria Cristina Loi
Probabilmente nativo di Campione, fa parte del consistente gruppo di "maestri campionesi" coinvolti nelle prime fasi progettuali [...] e sulle opere…, Milano 1859, pp. 63-84; G. Mongeri, L'arte in Milano, Milano 1872, pp. 102 s., 105, 108; G. Milanesi, in G. Vasari, Le Vite… (1568), I, Firenze 1878, p. 270 n. 4; C. Boito, Il duomo di Milano, Milano 1889, pp. 83-88; G. Merzario, I ...
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BOZZA, Bartolomeo, detto Bartolomeo del musaico, Bertoletto
Elena Bassi
Figlio di "Francesco del musaico", è conosciuto per vari musaici eseguiti nella chiesa di S. Marco a Venezia. Numerosi documenti [...] , e passa, piuttosto indistinta, tra le tante che hanno cooperato a tramandare la scuola di musaico di S. Marco.
Fonti eBibl.: G. Vasari, Le vite dei pittori..., a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 468; F. Sansovino-G. Stringa, Venetia città ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] pubblicata dal Tiraboschi nel sesto volume della Biblioteca Modenese, è scritta da Reggio il 31 dic. 1572 a G. Vasari, per ringraziarlo da parte del Clementi dell'onorevole menzione riservatagli nelle Vite e per fornirgli informazioni più ampie e più ...
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CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] I, Siena 1854, pp. 30, 175 s., 181-185;[E.Micheli], Guidaartistica della città e contorni di Siena, Siena 1863, pp. 3, 105; G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 432 nota 1; I. B. Supino, Arte pisana, Firenze 1904, p. 186 ...
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FAFFEO, Cristoforo
Gennaro Toscano
Pittore campano, documentato tra il 1489 e il 1497. Il documento più antico relativo alla sua attività è del 4 ag. 1489 e si riferisce al pagamento "per parecchie [...] sul Quattrocento campano, in Boll. d'arte, s. 5, LII (1967), p. 28; F. Abbate, La pittura napoletana fino all'arrivo di Giorgio Vasari (1544), in Storia di Napoli, VI, Cava dei Tirreni 1972, p. 832; Arte in Calabria... (catal.), a cura di M. P. Di ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] 1938, pp. 266-299. Per la critica v.: A. D'Ancona, Studi sulla letteratura italiana dei primi secoli, Milano 1881, pp. 174-190. Per un ritratto dell'A. in Palazzo Vecchio a Firenze (sala di Leone X) v.: G. Vasari, Ragionamenti, Pisa 1829, p. 160. ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] di alcune miniature del Breviario del Bargello, G. veniva dubitativamente identificato con quel "Girolamo padoano" citato da Vasari come autore di decorazioni in libri della chiesa fiorentina di S. Maria Nuova. Ciò avrebbe attestato come già ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] tra il 1831 e il 1832 in una replica dal ritratto di Valerio Vicentino nella prima edizione delle Vite del Vasari, che evidentemente coinvolgeva gli interessi eruditi di entrambi.
Qualche anno dopo, nel 1841, il G. venne interpellato da un altro ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] D. Guerrazzi e le Opere di G. Leopardi; seguono T. Tasso, F. Petrarca, P. Giordani, Alfieri, T. Grossi, C. Cantù, G. Vasari. Dai letterati (e più in generale dagli uomini di cultura sensibili agli ideali patriottici) che avevano trovato in lui l'uomo ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...