ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] la proposta del Semrau (in Thieme-Becker) e del Venturi, con l'Antonio da Pisa operoso a Foligno nel 1461.
Bibl.: G. Vasari, Le vite..., con nuove annotaz. e commenti di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 411,n. 1, 484; A. Filarete, Trattato di ...
Leggi Tutto
CORBIZZI (Corbizi), Litti (Littifredi)
Marina Righetti Tosti Croce
Figlio illegittimo di Filippo Corbizzi, nacque a Firenze nel 1465 e fu avviato alla vita religiosa; dopo essere entrato in lite col [...] di sganciarsi dalla pedissequa imitazione della pittura contemporanea.
Fonti e Bibl.: G. Milanesi, Storia della miniatura ital., in G. Vasari, Le Vite..., VII, Firenze 1850, pp. 311 s., 350; G. Mazzatinti, Docum. per la storia delle arti a Gubbio ...
Leggi Tutto
ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] , 117, 124, 131, 147; L. Bruni, Historiae Florentini populi, ibid.,2 ediz., XIX, 3, a cura di E. Santini, pp. 109-110; G. Vasari, Le vite,a cura di P. Pecchiai, I, Milano 1938, pp. 553, 561; P. Litta, Fam. cel. ital., Acciaiuoli di Firenze,tav. II; R ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] li lascia supporre.
Gli storici del tempo sono ben avari di notizie sul C., anzi tacciono del tutto: silenzio da parte del Vasari, come pure degli scrittori veneziani. Il primo a ricordarlo è il Ridolfi (1648), che cita alcune sue opere nella chiesa ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] sé tecnico (svolta da persona "il cui studio è di lettere e non di pittura"). Trascurando le riflessioni di Leonardo, Vasari ed altri e le esperienze cromatiche raffaellesche e tizianesche, il D. si appoggia, per illustrare la "bassa e vil materia ...
Leggi Tutto
FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] più importanti che siano sopravvissuti dell'età tardogotica.
Il riconoscimento di questi affreschi al F. è però relativamente recente. Il Vasari (Le vite, 1568, a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 506 s.) ne ignorava il vero autore e ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] , cit., pp. 68-232. Alle opere citate più sopra (di cui, all'occorrenza, si tenga presente l'indice) vanno aggiunte: G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori scultori ed architetti, a c. di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 681; E. Pastorello ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] del 1549 e la stampa, nell'aprile 1550, riguardò ovviamente fatti di stile e la sua entità è testimoniata dal carteggio del Vasari.
Il nome del G. è stato posto in relazione a quello del misterioso Neri Dortelata, personaggio su cui non si hanno dati ...
Leggi Tutto
LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] primo processo per s. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta - N. Vian, Città del Vaticano 1957, p. 157; G. Vasari, La vita di Michelangelo nelle redazioni del 1550 e del 1568, a cura di P. Barocchi, Milano-Napoli 1962, ad ind.; Concilium ...
Leggi Tutto
GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] , in Poggi, docc. 1525, 1888). In tale circostanza si rileva per la prima volta l'appellativo "Fachino", con cui lo ricorda Vasari. Quest'ultimo, oltre a tramandarne l'attività di sentenziatore per l'oro per la Zecca di Firenze, ruolo che ricoprì dal ...
Leggi Tutto
fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...