PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] .: A. Vignali, La Cazzaria (1530 circa), testo critico e note a cura di P. Stoppelli, introduzione di N. Borsellino, Roma 1984; G. Vasari, Le vite (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 313-328; B. Cellini, La vita ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] e delle stampe); Madonna col Bambino e s. Giovannino (Londra, National Gallery); S.Michele arcangelo (Torino, Museo civico).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 245-295; P. Giovio, Lettere, II, a cura di G ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] Delizie degli eruditi toscani, XXII (1786) pp. 69 s.) e il perduto apparato per l'ingresso di Leone X a Firenze nel 1515 (Vasari, V, p. 24). Solo l'ultima di queste notizie è ammis;sibile dal punto di vista cronologico ma, smentita dai documenti che ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] repertorio bibliografico a pp. 273-79). Si citano inoltre, come opere principali sia dal lato documentario sia da quello storiografico: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 432; VII, ibid. 1881, pp. 81, 88, 105-110, 130 ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] mazze, perché non si reggeva ritto, si morì, essendo infermo e decrepito"; se qualcosa di vero c'è in quel che dice il Vasari, può riguardare solo gli anni dopo il 1505, poiché fino a quella data l'artista pagava ancora le quote alla Compagnia di S ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...]
Quello fu il momento più alto della carriera di Lorentino d'Andrea. Tra il 1452 e il 1460 aveva collaborato con Lazzaro Vasari nella chiesa di S. Maria Nuova a Perugia alle Storie di s. Lucia, vicine stilisticamente agli affreschi di S. Polo. Ancora ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] a Pavia nel 1525, il D. rientrò a Verona, da dove venne più tardi richiamato in Francia dallo stesso re tornato in libertà (Vasari, p. 378). Il 4 dic. 1529 Francesco 1 gli concesse 600 scudi "per i suoi buoni servizi" e per il mantenimento dei figli ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] ).
È probabile che già allora A. venisse chiamato a Roma, con Gentile da Fabriano, da Martino V, come scrive anche il Vasari. Certo passarono ancora anni, prima che Gentile e A. si recassero definitivamente a Roma per i lavori comuni in S. Giovanni ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] ricordano l'iscrizione al Collegio dell'arte di Porta S. Angelo verso la fine del secolo.
Nel 1496 con vari artisti, tra cui Berto di Giovanni ed Eusebio di Iacopo di Cristoforo (detto da San Giorgio), ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] e casa colonica nel Chianti. D. morì a Firenze il 18 apr. 1491 e fu sepolto nella chiesa di S. Ambrogio.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite [1568], a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 85 n. 6, 522 n. 1; G. Gaye, Carteggio inedito di artisti ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...