CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] , secondo l'uso del tempo, manca di un preciso corredo bibliografico; tra le opere ricordate, sono le Vite del Vasari e del Bellori, l'Idea del tempio della pittura del Lomazzo, Felsina pittrice del Malvasia, l'Abbecedario pittorico dell'Orlandi ...
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BOCCACCI (Boccaccino), Camillo
Alfredo Puerari
Figlio di Boccaccino e di Adriana di Farfengo, nacque a Cremona nel 1504 (nell'inventario dei beni ereditati dal padre, steso nel 1526, è dichiarato di [...] dalla Gregori sono da aggiungere l'Adultera della coll. Rasini e la Resurrezione di Lazzaro all'Ambrosiana di Milano.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 583 s.; VI, ibid. 1881, p. 493; A. Lamo, Discorso ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] Umbria. Manuali per il territorio: Spoleto, Roma 1978, p. 336).
La data di morte di G. non è nota.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 594 s. n. 2; M. Guardabassi, Indice-guida dei monumenti pagani ...
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AMEDEO di Francesco (Meo del Caprino, Meo Fiorentino, Meo da Settignano)
Isa Belli Barsali
Architetto, nato a Settignano nel 1430, da una famiglia di maestri di pietra e costruttori. Documenti lo attestano [...] nella chiesa di S. Maria di Settignano, cui lasciava un podere. Morì poco dopo il gennaio 1501.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., con nuove annotazioni e documenti di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 662-665 (nel commentario del Milanesi a ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] R. Predelli, V, Venezia 1901, p. 101; Delizie degli erud. toscani, XX, Firenze 1785, p. 386; XXII, ibid. 1786, p. 136; G. Vasari, Vita di Leonardo da Vinci, a c. di E. Poggi, Firenze 1919, p. V; A. Della Torre, Storia dell'Accad. platonica di Firenze ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] indice dei destinatari e in quello dei nomi; Guerre in ottava rima, I-IV, Modena 1988-1989 (i rinvii in I, pp. 279, 356); G.Vasari, Le vite…, a cura di L. Bellosi-A. Rossi, Torino 1986, ad vocem; T. Tasso, Discorsi..., a cura di L. Poma, Bari 1964, p ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] La scarsa valutazione dell'attività di pittore, in particolare, ma anche di scultore di F. si può far risalire al Vasari che nella Vita a lui dedicata a proposito della pala dell'Incoronazione scriveva: "Pitture di maniera secca e alquanto crudetta ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di una serie di opere edilizie e pittoriche e collezionista di libri e manoscritti, nonché di monete e oggetti archeologici. Il Vasari, al quale egli aveva commissionato nel 1545-46 quattro sportelli ad olio per l'organo dell'episcopio di Napoli, lo ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] Vescovi a Luvigliano.
Fra il D. e l'artista olandese i rapporti dovevano essere buoni, come deduciamo dal passo di G. Vasari (Le Vite... [1568], a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1891, p. 96) che ricorda (a interpretazione del Ballarin, 1962) il ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] fu, a Roma, il contatto diretto con le opere di Raffaello, di Michelangelo, di Sebastiano del Piombo nonché del Vasari, che di quei modelli offriva, con eclettica formula, una facile ma fortunata sintesi: ne sono testimonianza opere come la ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...