ALBERTI, Durante (detto anche Durante dal Borgo)
Isa Belli Barsali
(detto anche Durante dal Borgo). Pittore, figlio di Romano di Giovanni. Secondo una tradizione che risale al coevo Baglione, sarebbe [...] 'alveo della pittura sacra della controriforma, non si distacca da accenti ed etichette di pietà e devozionali.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite, a cura di Milanesi, XII, Firenze 1881, p. 91; G. Baglione, Le Vite de' pittori scultori e architetti ...
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BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] scolari di esso,Perugia 1804, p. 309; A. Mezzanotte, Della vita e delle opere di Pietro Vannucci,Perugia. 1836, p. 286; G. Vasari, Le Vite...,a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, III (vita di P. Perugino), p. 598, n. 3; VI (commentario alla vita ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] di Braccio Baglioni. In questo periodo di assenza da Siena va forse collocata la problematica attività fiorentina del G., cui Vasari attribuisce, nel quarto decennio, un'Annunciazione per la chiesa di S. Trinita e la pala dell'altar maggiore della ...
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AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] Bibl.: Antonio (Averlino) Filarete, Trattato d'Architettura (ca. 1451-1464), a cura di W. v. Oettingen, Wien 1896, p. 212; G. Vasari, Le Vite..., con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 168-169, 177-179, 184-185, 462; L ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] e nel disegno di architettura – è molto diffusa nell’Italia del Cinquecento (Brunetti, 2006) ed è stata ben illustrata da Vasari a proposito del legame tra Ferrante Gonzaga e il pittore architetto Domenico Giunti da Prato: «Essendo poi fatto don ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] 23r; M.A. Michiel, Notizia d'opere di disegno (sec. XVI), a cura di J. Morelli, Bologna 1881, p. 12; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 404; L.N. Cittadella, Notizie amministrative, storiche, artistiche relative ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] al 1527, ibid., X (1917), pp. 11 s.; G. Degli Azzi, Documenti su artisti aretini e non aretini lavoranti in Arezzo, in Il Vasari, IV (1931), 1-2, pp. 51 s., 56; G. Sinibaldi - G. Brunetti, Pittura italiana del Duecento e Trecento (catal. della mostra ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] p. 258; L. Carbone, De Amoenitate... [1474],in Atti e mem. della Deput. ferrarese di st. patria, XXIV (1919), p. 34; G. Vasari. Le vite ... [1568], a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 142 (p. 143 ss., Commentario); A. Superbi, Apparato degli ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] e i nove figli, chiedeva di essere sepolto nella chiesa di S. Domenico a Forlì (ibid., pp. 371-374).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, V, p. 253; VI, p. 323; G. Bottari - S. Ticozzi, Raccolta di lettere ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] , 1781, p. 92).
Alfonso lavorò accanto a Giorgio Vasari alla fabbrica degli Uffizi e, alla morte di questi, sarebbero anche trovati a lavorare insieme in occasione dei restauri del corridoio vasariano e del Ponte Vecchio (Lamberini, 1980, p. 154, n. ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...