BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] 1568 (ediz. a cura di C. L. Ragghianti, II, Milano-Roma 1942, pp. 511, 515s.). Un cenno al B. fa sempre il Vasari nella Vita di Benvenuto Garofalo…, dove ricorda di aver "veduto in mano di Valerio Vicentino un molto bel libro d'antichità, disegnato e ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Giovio, Leonardi Vincii vita (circa 1526), in Scritti d'arte. Lessico ed ecfrasi, a cura di S. Maffei, Pisa 1999, pp. 234-245; G. Vasari, Le vite (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1878, III, p. 371; ibid. 1879, IV, pp. 17-53; ibid. 1881, VI, pp ...
Leggi Tutto
AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] pp. 150-153; P. Mezzanotte -G. C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1948, v. Indice; C. L. Ragghianti, ed. di G.Vasari, Le Vite, I, Milano-Roma 1947, pp. 18, 562, 668, 669-73, 708, 953; III, ibid. 1943, p. 191; IV, ibid. 1949, pp. 338 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] .
Fonti e Bibl.: F. Albertini, Memoriale di molte pitture e statue della città di Firenze... [1510], Firenze 1863, pp. 10, 15; G. Vasari. Le Vite..., a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 471 ss.; III, ibid. 1878, pp. 333 ss., 571; IV, ibid ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] da Milanesi (1878) nella sua edizione delle Vite di Vasari, quest'ultimo, nella vita dedicata a "Giovanni dal Ponte (1537-42), a cura di A. Ficara, Napoli 1968, pp. 101 s.; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 631 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] (Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 78, c. 573; 76, c. 401).
La sua figura di legnaiolo e ingegnere militare è ricordata dal Vasari (1568) più che per le opere, giunte a noi in minima parte, per la sua funzione di guida e modello per alcuni artisti ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] era morto da quasi dieci anni (il 15 ag. 1460: Archivio di Stato di Firenze, Catasto, filza 794, c. 577). Il Vasari ([1568], III, 1878, p. 196) afferma che fu fin da giovane "legnaiuolo buonissimo" e, secondo le notizie raccolte dal Milanesi, fu ...
Leggi Tutto
BETTI, Nicolò
Silvia Meloni
Figlio di Giovanni del Brigliaio, non se ne conoscono le date di nascita e di morte; risulta immatricolato all'Accademia del disegno l'8 ag. 1576, insieme con Domenico Buti, [...] accesi di bagliori: e si può pensare che i cupi violetti del fondo notturno siano stati suggeriti al B. dall'affresco del Vasari con la Presa di Siena nel salone dei Cinquecento, il più bello e nuovo della serie.
Dopo l'impresa dello studiolo, le ...
Leggi Tutto
CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] primitivi, Bologna 1926, p. 77; L. F. Benedetto, Un giudizio inedito di Xavier de Maistre sul Trattato della pittura del C., in Il Vasari, II(1928-29), pp. 96-106; L. Coletti, Studi sulla pittura del '300 a Padova, in Riv. d'arte, XIII(1931), pp. 324 ...
Leggi Tutto
CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] ornamenti plastici per la porta di S. Petronio. Il Vasari sottolinea, a questo punto, l'eccezionale valentia dell'artista Bologna 1844, pp. 12, 13 n., 14 n., 20, 22, 26, 28; G. Vasari, Le Vite, a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 83-91; ...
Leggi Tutto
fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...