MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] in sul vecchio, parte fondato di nuovo, una bella abitazione con una salita di scale bellissima e con molti ornamenti di pietra» (Vasari, 1568). Per il Comune di Orvieto fu impegnato, ancora, tra il 1543 e il 1546 in progetti di vario tipo, legati ...
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AGOSTINO di Giovanni
Enzo Carli
Scultore e architetto senese, figlio di un maestro Giovanni, è ricordato con ampie, ma inattendibili notizie, dal Vasari, insieme con Agnolo di Ventura: dati sicuri sulla [...] rustica franchezza e per la spontaneità con cui sono evocate le imprese del bellicoso vescovo ghibellino.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite ... con nuove annotazioni e commenti di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 429-445; F. Baldinucci, Notizie de ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] . 557-559; F. Schottmüller, in U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXXIII, Leipzig 1929, p. 410; L. Grassi, Vita di L., in G. Vasari, Le vite ..., IV, Milano 1963, pp. 241 s.; K. Weil - H. Posner, Notes on S. Maria dell'Anima, in Storia dell'arte ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] opere in A. Marquand, B. and Santi Buglioni, Princeton-London 1921 (pp. IX-XXXII biogr. con trascr. di docc.); ma vedi anche: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp. 375 s. (v. anche la nota del Milanesi nel II vol., ibid ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] Milanese, 1540, p. 340; A.F. Doni, Disegno di Doni partito in più ragionamenti...,Venezia, Giolito de’ Ferrari, 1549, c. 47v; G. Vasari, Le vite... (1568), a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 599-627; Id., Le vite... (1550, 1568), a cura di ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] da lui ritratti: il cardinal Caraffa, il cardinal Lorena, i vescovi di Verona Alvise e Agostino Lippomano (ai tempi del Vasari il ritratto di quest'ultimo era conservato in casa di Giovanni Battista Della Torre), il canonico Adamo Fumani, Vincenzo e ...
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MAZZONI, Ofelia
Noemi Billi
Paola Daniela Giovanelli
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1883 da Angiolo, ferroviere, e Teresa Torricelli Vasari, ultima di quattro figli.
Rimasta orfana del padre a quattro [...] anni, la M. crebbe fra i disagi della povertà che tuttavia la madre seppe affrontare con decoro, offrendo ai figli un esempio di forza e integrità morale al quale la M. pensò sempre con devota gratitudine. ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] metà del secolo è facile vedere la comprensione più del linguaggio del fratello Nardo, oppure di Iacopo, che del suo.
Bibl.: G. Vasari, Le Vite... con nuove annotazioni e documenti di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 593 ss., 613, nota 2; R. Offner ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] decennio del Cinquecento.
Nel 1518 l'I. realizzò un S. Sebastiano, perduto, per la chiesa di S. Maria della Scala a Verona (Vasari, p. 294). Circa due anni dopo si dovrebbe collocare la grande tela raffigurante La Madonna con s. Anna e il Bambino tra ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] è con Domenico nella badia di Passignano a dipingervi una Ultima Cena nel refettorio: opera ancor oggi in situ e citata dal Vasari. Una pittura di analogo soggetto, eseguita attorno al 1480 e pagata il 31 maggio 1481, per il convento di S. Donato in ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...