LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] della sala di Costantino e che successivamente lavorò nei cantieri di Sisto V in Vaticano (Baglione, 1935; Zuccari).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 585 s.; G. Baglione, Le vite (1642), a cura di ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] ma di livello ormai quasi artigianale.
Morì a Firenze il 6 agosto 1564 e fu sepolto nella chiesa di S. Barnaba.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite (1568), a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, V, pp. 39 s., 131; VI, p. 535; VIII, p. 618; F. Baldinucci ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] convincente di opere che ci permetta di individuare lo stile e l'evoluzione della personalità artistica del Caprotti.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite... a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 37 s., 59 s.; Il codice dell'Anonimo Gaddiano, a ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] (non 1377), quando riceve il saldo per il lavoro compiuto al Santo, e nel 1384. Erano di lui a Verona, secondo il Vasari (del 1364 ca.), le storie della "guerra di Gerusalemme" nella sala grande del palazzo degli Scaligeri, oggi forse occultate e di ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] Si posseggono di lui notizie documentarie dal 1260 al 1272, per ora esclusivamente pistoiesi.
Nell'ambito della storiografia artistica, il Vasari per primo lo citò nella seconda ediz. (1568) delle Vite (Vita d'Arnolfo di Lapo), dicendo di non saperne ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] Künstler-Lexikon, II, Frauenfeld 1908, p. 290 (s.v. Lugano, T. da); L. Pittoni, J. Sansovino scultore, Venezia 1909, p. 334; G. Vasari, Vita di J. Tatti detto il Sansovino, a cura di G. Lorenzetti, Venezia 1913, pp. 122, 126, 128; A. Moschetti, in U ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] Giovan Antonio d'Amato il Giovane, ma è anche questa una notizia per il momento impossibile da verificare.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite... nelle redazioni del 1550 e 1568, a cura di R. Bettarini-P. Barocchi, Testo, IV, Firenze 1976, pp. 526 s ...
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MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] attivo come pittore nel XIII secolo nel territorio di Arezzo.
Vasari, che chiama M. con il nome «Margaritone», gli attribuisce luogo e data di morte di Margarito.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, La vita di Margaritone, a cura di A. Del Vita, Arezzo ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] granduchi medicei (1608) nella sala di Bona in palazzo Pitti, dove di nuovo tenne presenti gli esempi del Salviati e del Vasari di Palazzo Vecchio; la Strage degli Innocenti e la lunetta con Esculapio (1610), la Disputa di s. Caterina (1612), Ultimo ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] a Bologna nel 1587, secondo A. Bertolotti (Artisti bolognesi... in Roma, Bologna 1886, p. 110); nel 1596, secondo G. Milanesi (in G. Vasari, Le Vite..., V, Firenze 1880, p. 441 nota 2); intorno al 1579, se ci si attiene all'atto di morte del 1649 ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...