VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] Favaretto, 2001, pp. 171-173), l’artista era intervenuto integrando la «testa et un brazzo». Nello stesso anno inviò in dono a Vasari una statuetta in cera di un cavallo, anch’essa perduta (Avery, 1999c, p. 68, doc. 65). L’oggetto è menzionato in una ...
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NELLI, Pulissena
(Polissena) Margherita
Andrea Muzzi
(in convento Plautilla). – Nacque a Firenze e venne battezzata il 29 gennaio 1524, secondogenita di Piero, merciaio della parrocchia di S. Felice [...] sue Vite (1568), includendola, insieme ad altre di donne artiste, in quella della scultrice Properzia de’ Rossi.
L’interesse di Vasari può essere stato favorito, al di là dei meriti della suora, anche dal fatto che condivideva il suo interesse verso ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] 1881, pp. 6 s.; M. Formentini, La dominazione spagnola in Lombardia, Milano 1881, pp. 104 s., docc. 357-359; C. Guasti, in G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 31-51; E. Plon, Leone Leoni sculpteur de Charles V et Pompeo ...
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NIZOLA, Giovan Giacomo
Walter Cupperi
NIZOLA (Nizzola), Giovan Giacomo (Jacopo da Trezzo). – Nacque intorno al 1514-15 a Trezzo sull’Adda, nel Milanese, da magister Gaspare e da Caterina Mazza. Dal [...] ) e di una tela, appartenuta a Filippo II, che lo raffigurava accanto al tabernacolo escurialense (Babelon, 1922, p. 75).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite … (1550), a cura di L. Bellosi et al., Torino 1986, p. 812 (passo omesso nell’ed. a cura di P ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] Lodovico Scalza d'Orvieto.
Il D. appare menzionato per la prima volta in un documento del giugno 1551: una lettera del Vasari a Lorenzo Ridolfi, riguardante una richiesta di 10 ducati per un Lodovico che aveva fuso delle teste di bronzo "all'antica ...
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BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] . stor. ital., s. 5, VII (1891), p. 331; Id., Il codice dell'Anonimo Gaddiano, ibid., s. 5, XII (1893), p. 89; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori et architetti, a cura di P. Pecchiai, I, Milano 1928, pp. 1160, 1168 s.; II, ibid ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] chi fosse il suo primo maestro: il Pascoli, tratto in errore da un passo di G. Vasari (Le vite..., a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, p. 642) in cui si cita un Pietro da Perugia autore delle miniature e degli affreschi nella Libreria Piccolomini ...
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NICCOLÒ (Nicolò) di Liberatore, detto l’Alunno o Niccolò Alunno o Niccolò da Foligno
Mauro Minardi
Si ignora la data di nascita di questo pittore, originario di Foligno, figlio di Liberatore di Giacomo [...] di A. De Marchi - P.L. Falaschi, II, Ripatransone 2003, pp. 711-734; E. Lunghi, Nicolò Alunno nel racconto di Giorgio Vasari, ibid., pp. 735-746; Nicolaus Pictor. Nicolò di L. detto l’Alunno. Artisti e Botteghe a Foligno nel Quattrocento (catal.), a ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] Leone de Castris, 1996, p. 129 n. 19).
Non si conosce la data di morte del G. che, secondo Vasari, dovette avvenire a Napoli.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 648; C. D'Engenio, Napoli sacra (1623 ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] tale attività. L'unica cosa certa è che il C. notaio è da identificare con l'omonimo scrittore d'arte che secondo il Vasari (III, pp. 385, 634) scrisse a Padova, a N. Leonico Tomeo, una lettera in latino, oggi perduta, ma a quei tempi assai famosa ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...