PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] Albertina di Vienna (inv. n. 1965), che si è voluto mettere in relazione con il ritratto inserito nelle Vite di Vasari (1568).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, VI, Firenze 1987, pp. 143-147; G. du ...
Leggi Tutto
CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] affreschi della cappella di S. Martino, ivi, restituiti a Simone Martini dal Fea e dal Ranghiasci (p. 11).
Altri numeri del catalogo vasariano, gli affreschi in S. Cataldo a Rimini, in S. Maria degli Angeli ad Assisi, in S. Domenico a Pistoia e in S ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] dipinti di D.: un Ritratto di dama e una Figura allegorica, eseguita ad olio. Questo potrebbe dar credito all'affermazione del Vasari secondo cui D. portò a Firenze la tecnica ad olio fiamminga. Ma il perduto dipinto ed anche la Nascita della Vergine ...
Leggi Tutto
BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] di C. Riccomanni... e di F. Grottanelli... con l'aggiunta di documenti inediti... di Luciano Banchi, Torino 1863, pp. 20-22; G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 330-334; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2 ...
Leggi Tutto
SIRIGATTI, Lorenzo
Donatella Pegazzano
SIRIGATTI, Lorenzo. – Nacque a Firenze il 16 settembre del 1557 (Ghirlandaria..., 2017), da Niccolò (m. 1578), ricco mercante di lana e seta, e da Cassandra, figlia [...] 47). Non sappiamo però se questo venne poi messo in opera, mentre nel 1613, sempre per la stessa chiesa, Sirigatti e Vasari stimarono le sculture di Giovanni Caccini per l’altare maggiore (documento in Acidini Luchinat, 1996, p. 337, nota 5).
L’unico ...
Leggi Tutto
BRUGNOLI, Bernardino
Franco Barbieri
È il maggiore dei due figli maschi di Alvise, registrato nel 1541 tra gli abitanti della frazione Isolo di Sotto, presso Verona, come avente tre anni. Siccome l'atto [...] Gonzaga conservava i suoi disegni di architettura, altri ne custodiva il conte Teodoro Sangiorgio: ma nulla è a noi pervenuto.
Bibl.: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 354 L., 357, 362 s.; T. Temanza, Le vite dei più ...
Leggi Tutto
CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] G. B. de' Cavalieri ne trasse nel 1584 (Ecclesiae anglicane Trophea ... ) e nel 1586 (Beati Apollinaris martyris ...).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite...., a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 578; F. Zuccaro, Scritti d'arte, a cura di D ...
Leggi Tutto
ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] n. 16); dubbia è invece l'attribuzione a Lucia del Ritratto di Europa (sua sorella) di Brescia (Pinacoteca comunale). Minerva, che il Vasari afferma "in pitture e in lettere... rara", ci è nota oggi solo per i ritratti che le fece l'A. nel Gruppo di ...
Leggi Tutto
MARIGLIANO, Giovanni, detto Giovanni da Nola
Valerio Da Gai
MARIGLIANO (Merliano, Meriliano, Miriliano), Giovanni, detto Giovanni da Nola. – Nacque a Nola, come viene più volte ricordato dalle fonti, [...] (Yeguas-Gassò). L’opera venne eseguita quasi certamente tra il 1540, data d’avvio della costruzione, e il 1550, quando Vasari la cita come compiuta nella prima edizione delle Vite.
Inusuale per il contesto italiano è la tipologia di tomba isolata al ...
Leggi Tutto
NARDO di Cione
Daniela Parenti
NARDO di Cione. – Nacque a Firenze intorno al 1320. Ebbe tre fratelli, anch’essi impegnati nelle arti: Andrea detto l’Orcagna, Matteo e Jacopo.
Il nome di Nardo compare [...] . 40, 139 s. nn. 7 s.; Il codice Magliabechiano (1537-42 circa), a cura di C. Frey, Berlin 1892, pp. 56, 60, 65; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 591, 593 s., 599, 610; F. Baldinucci, Notizie de’ professori del ...
Leggi Tutto
fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...