CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] ).
Si ignorano luogo e data di morte del Cellini.
Fonti e Bibl.: B. Cellini, Vita, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, p. 8; G. Vasari, Le vite…, a cura di G. Milanesi, Firenze 1878, II p. 651; III, pp. 334, 344 s.; J. D. Fiorillo, Über einige italien ...
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CALCAGNI, Tiberio
Giovanna Casadei Mugnai
Figlio di Lucrezia Bonaccorsi (non si conosce il nome del padre), nacque a Firenze nel febbraio del 1532. Fu discepolo e aiuto di Michelangelo Buonarroti e, [...] artistica della fabbrica vaticana (Nava; anche il Venturi attribuisce il disegno in questione al Calcagni).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Vita di Michelangelo, a cura di P. Barocchi, Milano-Napoli 1962, ad Indicem;G. Gaye, Carteggio inedito d'artisti ...
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TRAINI, Francesco
Roberto Paolo Novello
(Francesco di Traino). – Si ignora l’esatta data di nascita di Francesco di Traino (ormai chiamato comunemente Traini dalla storiografia), da porsi, verosimilmente [...] pagato per un palio di seta posto sull’altare, davanti alla tavola. In questa sede l’opera fu vista e citata da Vasari (1568, 1878, pp. 611 s.); in seguito il polittico fu scomposto e diviso fra la collezione Zucchetti (poi confluita, tramite l’Opera ...
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FERRUCCI, Simone
Sandro Bellesi
Figlio di Nanni di Sandro e di Ciulla, nacque a Fiesole (Firenze) nel 1402(Fabriczy, 1908). Dalla portata al Catasto fiorentino del 1427apprendiamo che era sposato con [...] eseguito nel 1467 per la Compagnia di S. Agnese nella chiesa di S. Maria del Carmine a Firenze, oggi perduto (Milanesi, in Vasari [1568], 1878).
Il F. morì a Firenze e il 4 marzo 1469 fu sepolto nella basilica di S. Lorenzo (Fabriczy, 1908).
Oggetto ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] lasciando una dote di 200 ducati d'oro alla figlia Caterina e l'intero patrimonio al fratello Bartolo, pittore (cfr. Milanesi, in Vasari, 1881, nota 1 a p. 114; e per notizie sulla sua attività, 1878, nota 1 a p. 463). Si ritiene tradizionalmente che ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] di questi modelli, a opera di Buonanno e Biduino (Baracchini - Fileri, in Niveo de marmore, 1992, pp. 111-119).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 273 s.; G. Spano, Amboni dell'antica cattedrale di ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] scrisse a metà del XVI secolo Bernardino Campi nel suo Parere sopra la pittura (Bora, 1994, pp. 114 s.).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 114; VI, ibid. 1881, pp. 493-495; A. Lamo, Discorso intorno ...
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FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] [1568] 1881, VI, p. 223). Si è ipotizzato che il F. fosse quello stesso artista definito come "Fiorentino Aretino", che il Vasari ebbe con sé a Bologna nell'ottobre del 1541, e che raccomandò in una lettera a Pietro Aretino, poco prima di raggiungere ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] di Dürer fu ciò che Marcantonio visse a Venezia: «stupefatto della maniera del lavoro e del modo di fare d’Alberto» dice Vasari (1568, V, 1906, p. 405), Raimondi investì tutti i suoi averi nell’acquisto di una serie di silografie di Dürer e si ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] il F. riannodò a Rimini e a Ravenna i rapporti con il Vasari e il Doceno (Vasari, 1568, VII, p. 410; Id., sec. XVI, pp. Castello.
A Bologna nel 1563 il F. fu in contatto con Vasari e Giambologna, quest'ultimo suo stesso ospite. Nel settembre dello ...
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fresco2
frésco2 s. m. [der. di fresco1 nel sign. dell’agg.] (pl. -chi), ant. e letter. – 1. Strato d’intonaco non ancora secco, sul quale si esegue la pittura detta appunto perciò affresco (da a fresco); quindi dipingere, colorire, lavorare...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...