ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] forza.
Nell'ambito del nuovo equilibrio mondiale strategico e atomico - innescato dalla creazione del patto di Varsavia (1955), dalla neutralizzazione dell'Austria e dal predominio sovietico sul settore balistico intercontinentale che lo Sputnik ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] febbraio 1790) di Leopoldo II, che nel 1791 la licenziò insieme con il Da Ponte.
Passò nel 1792 all'Opera Italiana di Varsavia, ove rimase sino al 1793, allorché fece ritorno a Vienna per esibirsi in un concerto. Fece ritorno in Italia, continuando a ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] del prelato, contribuì tuttavia a risolvere l'intricata questione con la nomina dello Schaffgotsch.
Nel 1754 lasciò la nunziatura di Varsavia per assumere la carica di governatore di Roma. Cominciò allora una più stretta collaborazione fra l'A. e il ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] portarono, oltre che in molte città italiane e dell'Impero austro-ungarico, anche a Berlino, Londra, Pietroburgo, Varsavia. Molta parte delle memorie è stata dedicata agli incontri che ebbe nelle città visitate con regnanti, aristocratici, banchieri ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] alla corte di Giuseppe Bonaparte. Questi, il 14 novembre 1806, lo inviò con una delegazione di dignitari a Varsavia per porgere al fratello imperatore le sue felicitazioni per le vittoriose battaglie in Prussia. Colpito dalla sua pacatezza, Napoleone ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] ; R. Pallucchini, I capolavori dei Musei veneti, Venezia 1946, p. 157; G. Fiocco, Pitture veneziane ignote al Museo di Varsavia, in Arte veneta, I (1947), p. 283; M. Muraro, Importanza dell'ambiente viennese e della provincia prealpina nella pittura ...
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MAINI, Ormondo
Vladimiro Bertazzoni
Nacque in una famiglia di possidenti il 16 luglio 1835 a Viadana, presso Mantova, da Angelo e Angela Guatteri. Dall'autunno 1855 al 1859 studiò canto al conservatorio [...] Liceo di Barcellona, 27 nov. 1878).
Dal 1882 al 1889 il M. (salvo una puntata all'estero, Berlino e Varsavia, come cantante-impresario, con oltre 40 rappresentazioni della compagnia tra febbraio e aprile 1882) cantò solo in teatri italiani: Forlì ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] nella corte di Polonia..., ff. 424v, 429v, Mor; Arch. di Stato di Firenze, filza 5389: Minucci a Mattias di Toscana, Varsavia, 17 genn. 1659, c. 151r; Ibid., senza indicazione di autore e data: Memoria per mostrar al principe serenissimo, c. 530r ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] alla Repubblica sociale italiana fece il 22 dic. 1943), per essere infine internato nel lager di Deblin-Irena, a sud di Varsavia; qui restò sino al 13 marzo 1944, quando venne trasferito nel campo di Oberlangen-Lathen presso il confine tra Germania e ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] d'Italia, per ordine del padre generale Agostino Gioia. All'estero ebbe, invece, una minore fortuna, essendo adottato soltanto a Varsavia nel 1749 dal padre reggente Erasmo Bartolt, che aveva studiato in Italia, e verso il 1760 in alcuni collegi ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...