Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] cantò Ernani e Il trovatore accanto al tenore Francesco Signorini, indi I puritani con Regina Pinkert e Alessandro Bonci. Tornò a Varsavia per Pagliacci e Il trovatore. Nel 1901 fu al Pagliano con Aida, Un ballo in maschera e Il trovatore: in queste ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] si svolsero, senza risultati di rilievo, intorno a Kaminiec secondo i desideri del rappresentante pontificio.
Partito da Varsavia nel 1688 il nunzio Opizio Pallavicini ed esauritasi anche la breve missione straordinaria di monsignor Giacomo Cantelmi ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] , opera con la quale terminò la carriera all'età di 56 anni.
Intanto, dal 1930, aveva iniziato l'attività didattica, dapprima a Varsavia, dove risiedette fino al 1934 per otto mesi l'anno, poi a Roma, presso l'Accademia di S. Cecilia, fino al secondo ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] Acc. ambrosiana, in Arte lombarda, IV (1959), n. 2, p. 92; M. Mrozinska, I disegni del codice Bonola del Museo di Varsavia, Venezia 1959, n. 35 (29); M. Casu,Novità sulla scultura milanese del primo Seicento, tesi di laurea, università di Pavia, anno ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] ", e si suppone che abbia partecipato alla costruzione della cappella funebre reale nella chiesa dei cappuccini.
Il C. morì, forse a Varsavia, intorno al 1700.
Fonti e Bibl.: G. B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi, Modena 1784, p. 66; G. A ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] militantis triumphi… in ecclesia S. Stephani Rotundi, Romae Nicolai Circiniani pictoris… depicta, dedicata a Stanislao Roscio, decano di Varsavia e segretario del re di Polonia. Il Cavalieri fu un famoso incisore e disegnatore, nato vicino a Trento ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] 'Accad. Ambrosiana, in Arte lombarda, IV (1959), I, pp. 92, 115; M. Mrozinska, I disegni del Codice Bonola del Museo di Varsavia, Venezia 1959, pp. 64, 66 s.; E. Spina Barelli, Disegni di maestri lombardi del primo Seicento, Milano 1959, pp. 67-70 ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] lo storico austriaco) cristiano va cercando protezione e quattrini a Firenze e a Parigi, a Napoli e a Roma, a Varsavia. Un giudizio, questo dello storico ottocentesco, che sbrigativamente riassume opinioni su J. che circolavano al tempo in cui era ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Ottomano.
Nell'orazione De foedere cum Christianis contra Turcam paciscendo (Cracoviae, in officina Lazari, 1596), che tenne a Varsavia il 3 apr. 1596, rimproverava l'Ungheria per avere stabilito dei patti con i Turchi; ma esortava alla pacificazione ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] Smith College del Massachusetts. Tra il 27 maggio e l’11 giugno 1930 svolse un ciclo di conferenze a Poznàn e Varsavia e rappresentò l’Italia al congresso per il quarto centenario della nascita del poeta rinascimentale Jan Kochanowski. Dopo il ritiro ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...