DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] di luce tremolante. Due dipinti, il primo con la Famiglia di Dario davanti ad Alessandro del Museo nazionale di Varsavia (Young, 1979, fig. 7), precedentemente attribuito a Giovan Battista Pittoni, il secondo con il Sogno di Giacobbe della collezione ...
Leggi Tutto
FIASCHI, Alessandro
Daniela Grana
Nacque a Ferrara il 16 sett. 1516 da Girolamo e da Eleonora Sacrati. Di nobile famiglia, nel 1527 entrò alla corte degli Estensi in qualità di paggio del principe Ercole, [...] F. fu chiamato ad assecondare l'ambizioso quanto velleitario progetto del suo duca di cingersi della corona polacca. Mentre a Varsavia veniva inviato Giovan Battista Guarini per perorare la causa di Alfonso d'Este presso la Dieta, il F. fu incaricato ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] nelle più importanti manifestazioni dedicate all'incisione: alla I e alla II Mostra internazionale dell'incisione su legno di Varsavia (1933, 1937); alla Mostra d'incisione italiana moderna a Riga (1935); alla I Mostra nazionale d'incisione italiana ...
Leggi Tutto
CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] e Mattia, incontrati appunto a Vienna.
Il C. seguì quindi lo zio alla corte polacca, a Cracovia ed a Varsavia, dove i reiterati colloqui del nunzio con Sigismondo Vasa non ebbero altro effetto che di confermare il sostanziale fallimento della ...
Leggi Tutto
Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] di Ulisse in patria (1640) e l’Incoronazione di Poppea (1643), mentre si moltiplicavano le committenze straniere, di corti italiane (Parma e Modena) o europee (Varsavia e Vienna). Il IX libro di madrigali fu pubblicato dopo la sua morte, nel 1651. ...
Leggi Tutto
BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] contro il parere del segretario di stato Giulio Maria Della Somaglia - che stimava sufficiente la presenza dell'arcivescovo di Varsavia mons. Skarzewski - lo inviò a Mosca come legato per assistere all'incoronazione di Nicola I. Partiva così da Roma ...
Leggi Tutto
LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] con le "colonie" dell'Amicizia costituitesi tra l'altro a Milano, Firenze, Roma, Friburgo in Svizzera, Augusta, Parigi, Vienna, Varsavia. Riuscì pure a dare un nuovo impulso all'Amicizia torinese, attivando il progetto di aprire case di campagna o di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] brevità, della capacità ch'egli possiede di muoversi anche su sfondi meno ristretti. Ufficialmente l'"oggetto" del suo arrivo a Varsavia sta nelle felicitazioni al nuovo re Giovanni Casimiro; ma, al di là di questo, la "sostanza" consiste nel porre ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] - a organizzare la partecipazione italiana ai grandi congressi del Comité intemational des sciences historiques a Oslo nel 1928, a Varsavia nel 1933, a Zurigo nel 1938. Nel 1941, a Bologna (come nono volume della Storia di Roma edita dall'Istituto ...
Leggi Tutto
BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] esempio del Costa. Dalla Santa martire di Cremona (proprietà Carotti) anteriore all'andata a Ferrara, al Cristo morto di Varsavia (Museo Nazionale), al Cristo benedicente della raccolta Horne (Firenze), databili al 1499, è sensibile il processo di un ...
Leggi Tutto
varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...