Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] (1965). Dopo L'opera abbandonata tace e volge la sua cavità verso l'esterno (1969), realizzata a Varsavia presso lo Studio sperimentale della radio polacca, G. iniziò ad affiancare agli strumenti elettronici quelli tradizionali (Organum quadruplum ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] nel 1906 e poi costantemente dal 1912 al 1933, e l'allestimento di mostre personali a Berlino, Amsterdam, Düsseldorf, Stoccarda, Varsavia, Parigi; dall'altro lato la partecipazione alle Biennali veneziane dei '20, '24, '28, '32, '34 e ancora nel 1953 ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] cantò Ernani e Il trovatore accanto al tenore Francesco Signorini, indi I puritani con Regina Pinkert e Alessandro Bonci. Tornò a Varsavia per Pagliacci e Il trovatore. Nel 1901 fu al Pagliano con Aida, Un ballo in maschera e Il trovatore: in queste ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] si svolsero, senza risultati di rilievo, intorno a Kaminiec secondo i desideri del rappresentante pontificio.
Partito da Varsavia nel 1688 il nunzio Opizio Pallavicini ed esauritasi anche la breve missione straordinaria di monsignor Giacomo Cantelmi ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] , opera con la quale terminò la carriera all'età di 56 anni.
Intanto, dal 1930, aveva iniziato l'attività didattica, dapprima a Varsavia, dove risiedette fino al 1934 per otto mesi l'anno, poi a Roma, presso l'Accademia di S. Cecilia, fino al secondo ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] Acc. ambrosiana, in Arte lombarda, IV (1959), n. 2, p. 92; M. Mrozinska, I disegni del codice Bonola del Museo di Varsavia, Venezia 1959, n. 35 (29); M. Casu,Novità sulla scultura milanese del primo Seicento, tesi di laurea, università di Pavia, anno ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] ", e si suppone che abbia partecipato alla costruzione della cappella funebre reale nella chiesa dei cappuccini.
Il C. morì, forse a Varsavia, intorno al 1700.
Fonti e Bibl.: G. B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi, Modena 1784, p. 66; G. A ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] militantis triumphi… in ecclesia S. Stephani Rotundi, Romae Nicolai Circiniani pictoris… depicta, dedicata a Stanislao Roscio, decano di Varsavia e segretario del re di Polonia. Il Cavalieri fu un famoso incisore e disegnatore, nato vicino a Trento ...
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Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] indirettamente la dissoluzione del blocco di stati alleati dell'URSS (1989), premessa dello scioglimento del Patto di Varsavia. Eletto nel 1989 presidente del Congresso dei deputati del popolo (capo dello stato), la sua leadership sperimentava ...
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Mendini, Alessandro
Livio Sacchi
Architetto, designer, artista e teorico dell'architettura, nato a Milano il 16 agosto 1931. Direttore delle riviste Casabella (1970-76), Modo (1977-81) e Domus (1980-85); [...] Venezia nel 1980 e nel 1985 (progetto per il Ponte dell'Accademia), all'Istituto italiano di cultura di Varsavia (1981); al Padiglione d'arte contemporanea di Milano (all'interno della mostra Materialidea, 1982); alla Quadriennale internazionale di ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...