BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] nel XVIII secolo,in Storia di Milano,XII,Milano 1959, pp. 724 n. 2, 725; M. Mrozinska, Idisegni del codice Bonola del Museo di Varsavia (cat.), Venezia 1959, pp. 76-78; G. Rossi. Notizie su A. Busca,in Arte lombarda,IV(1959), p. 318; S. Modena, La ...
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Kovács, László
Stefano Masi
Direttore della fotografia ungherese, naturalizzato statunitense, nato nei pressi di Budapest il 14 maggio 1933. Uno dei personaggi più rappresentativi della cosiddetta New [...] e cinematografica). Si era appena diplomato in fotografia quando il 23 ottobre del 1956 l'Ungheria si ribellò al Patto di Varsavia e il 4 novembre venne invasa dalle truppe sovietiche. Insieme all'amico e compagno di Accademia Vilmos Zsigmond, per ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] atti, su libretto di F. S. Moretti, eseguita per la prima volta al teatro Garibaldi di Reggio Calabria il 6 sett. 1897; infine Varsavia, opera seria in un atto unico su libretto di V. Carrera e V. Fleres, eseguita al teatro Quirino di Roma il 15 dic ...
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Rossif, Frédéric
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, naturalizzato francese, nato a Cetinje (Montenegro, od. Federazione di Serbia e Montenegro) il 14 agosto 1922 e morto a Parigi il 18 aprile [...] Chagall (1954), F. Léger (1955).
Nel 1961 divenne famoso grazie a un documentario ricco di testimonianze sul ghetto di Varsavia, Le temps du ghetto (Vincitori alla sbarra). R. trattò sempre con passione gli eventi storico-politici (in Mourir à Madrid ...
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Musicista (Vienna 1874 - Los Angeles 1951). Si può considerare un autodidatta, sebbene una severissima coscienza artistica e un profondo studio dei classici lo sorreggessero in tale autoeducazione. Il [...] e della guerra, l'Ode a Napoleone (1943), per declamato, orchestra d'archi e pianoforte, e Il sopravvissuto di Varsavia (1947), per declamato, coro maschile e orchestra, utilizzano elementi tonali insieme con quelli dodecafonici. L'ultimo lavoro a ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] , del 1780, di Alessandra Potocka in veste di Melpomene (Cracovia, Museo naz.) e Isabella Potocka itt veste di Polimnia (Varsavia, Museo naz.).
Nel 1744 eseguì il primo ritratto per un nobile inglese di passaggio a Roma, quello di Joseph Leeson ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] di Poznań due Paesaggi invernali (respinti da Salerno, 1991, che li attribuisce a F. Foschi); presso il Museo nazionale di Varsavia due Marine e una Veduta di un estuario; nel castello di Lancut una Eruzione del Vesuvio, dipinta a tempera. Presso un ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] cultura fu il primo a essere creato nel mondo, e servì da modello a quelli successivamente sorti a Vienna, Budapest, Varsavia, Bucarest, ecc. Da Praga il C. inviò varie corrispondenze al Corriere della sera.
Richiamato in Italia per iniziativa di un ...
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BONAFINI, Caterina
Franco C. Ricci
Nacque a Lendinara (Rovigo) nel 1751 da Lorenzo e da Elena Mari. Studiò musica e canto forse a Dresda. Il suo precoce debutto come soprano avvenne al teatro S. Moisè [...] teatro S. Moisè della parte di Didone nella Didone abbandonata dell'Anfossi, parte che ripeté con straordinario successo a Varsavia durante il viaggio verso Pietroburgo, dove era stata scritturata come "prima cantante di corte". Giunta a Pietroburgo ...
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Holzer, Jenny
Alexandra Andresen
Artista concettuale statunitense, nata a Gallipolis (Ohio) il 29 luglio 1950. Dopo aver studiato presso la Ohio University di Athens e la Rhode Island School of Design [...] che hanno installazioni permanenti di H., dalla Kunsthalle di Amburgo al Centro per l'Arte Contemporanea nel castello Ujazdowski di Varsavia, dall'University of California a San Diego all'aereoporto di Amsterdam. Vedi tav. f.t.
bibliografia
J. Howell ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...