LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] chiesa del Gesù a Roma, su incarico di Andrea Pozzo, fino agli arredi da giardino per il castello di Łaziensky a Varsavia. Alla sua morte, nel 1702, Francesco lasciava agli eredi una bottega di scultura che, di padre in figlio, sarebbe stata operante ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] trent'anni. Il viaggio si svolse nell'arco di cinque mesi dal 22 maggio 1652, giorno in cui partì da Varsavia, fino all'8 ottobre, quando finalmente giunse a Roma. Benché il lungo percorso tracciato attraverso molti paesi nordici fosse disseminato ...
Leggi Tutto
CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] nel 1893. Ma trovò ancora il modo di andare in Germania ed in Russia e di suonare nel trio Nachtigall di Varsavia.
A Trieste, il C., oltre ad essere ricercato come insegnante, venne chiamato a far parte prima del celebre quartetto Heller (dicembre ...
Leggi Tutto
FARNETI, Stefano
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Pisa il 20 genn. 1855, da Pietro, originario di Faenza, e da Angelica di Stefano, discendente di Tadeusz Kościuszko, eroe nazionale polacco. Compì [...] 1887, Turco che prega e uno Studio nel 1888, Una strada di Napoli nel 1889 (acquistato poi dalla Società degli artisti di Varsavia) ed infine Gl'innamorati nel 1890.Nel 1891 il F. entrò a far parte della Società napoletana degli artisti (poi Circolo ...
Leggi Tutto
DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] maggio 1925; Il Piccolo, 19 febbr. 1926; L'Assalto (Bologna), 7 apr. 1926; La Nazione, 6 genn. 1927; Hasz Przeglad (Varsavia), 2 apr. 1927; Il Popolo di Brescia, 1° febbr. 1928; Gazzetta del Mezzogiorno, 29 marzo 1928; Nieuw Rotterdam Courant, 3 ag ...
Leggi Tutto
GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] le decorazioni in legno per la sala del trono del re di Polonia, Stanislao Augusto Poniatowski, parte delle quali fu inviata a Varsavia: il lavoro però, ricorda il G., non venne portato a termine a causa delle vicende belliche in Polonia.
Durante il ...
Leggi Tutto
D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] ).
Presente alle principali rassegne sull'incisione (Los Angeles, 1930 e 1932; Roma, 1931; Bruxelles e Varsavia, 1933; Abbazia, 1936; Berlino, Varsavia e Buenos Aires, 1937; Saloni incisione italiana, 1956 e 1959), ha allestito numerose personali a ...
Leggi Tutto
Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] Clèves, 1806); nel 1806-07 contribuì poderosamente alla vittoria di Jena e al conseguente annientamento dell'esercito prussiano; entrò a Varsavia, capitanò una carica famosa a Eylau. In Spagna (1808) eseguì l'occupazione di gran parte del paese e il ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] Altre mostre: galleria Pesaro, Milano (1931); naz. di scenografia a Firenze (1932, bozzetti per l'Aida);internaz. di xilografia, Varsavia (1933). L'ingegno versatile e l'interesse per le varie tecniche artistiche spinsero il D. a misurarsi anche con ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] l’Arminio, scritto dal 1744, rappresentato il 7 ottobre 1745 a Dresda, ripreso entro il 1761 a Wolfenbüttel, Vienna, Dresda e Varsavia, e portato nel 1747 a Berlino da Federico II di Prussia, sebbene proprio il re di Prussia fosse il bersaglio dell ...
Leggi Tutto
varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...