BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] in Kwartalnik Historyczny, XXXVI(1922), pp. 111-114; K. F. Bielańska, Nullo i jego towarzysze (Nullo e i suoi compagni), Varsavia 1923; I. Dickstein-Wieleēyńska, Wspomnienia o S. B.(Ricordi su S. B.), Włocławek 1924; M. Bersano Begey, Le ultime ore ...
Leggi Tutto
Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] di musicisti, ex bambino prodigio (a sei anni suonava il violino), Y. si diplomò al Conservatorio di Varsavia, diventando rapidamente un quotato violinista: il debutto solistico avvenne proprio nella Filarmonica della capitale polacca. La sua ...
Leggi Tutto
BAMBACARI (Bambachary), Giacinto
Stanislawa Panków
Lucchese, fece parte di un gruppo cospicuo di mercanti italiani i quali, nella prima metà del sec. XVII, si trasferirono a Cracovia e che, prendendovi [...] Bottini il B. fondò una ditta commerciale che svolse un'attività notevole all'interno del paese, soprattutto fra Cracovia, Varsavia e Lublino. Come la maggior parte dei mercanti cracoviesi di origine italiana, il B. manteneva contatti commerciali con ...
Leggi Tutto
CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] (ibid., f. 384: attestato dell'ordinazione). Quindi il C. seguì in qualità di uditore il Garampi, nominato nunzio dapprima a Varsavia (1772-1775), poi presso la corte asburgica a Vienna (1776-1785). Alla morte dell'imperatrice Maria Teresa (1780), ne ...
Leggi Tutto
Has, Wojciech Jerzy
Silvana Silvestri
Regista cinematografico polacco, nato a Cracovia il 1° aprile 1925 e morto a Łódź il 3 ottobre 2000. Esponente della 'scuola polacca', caratterizzata dall'interesse [...] in Wspólny pokój (1960, La camera comune), dal romanzo di Z. Uniłowski: il film, ritratto della vita di bohème a Varsavia negli anni Trenta, racconta le vicende di un gruppo di giovani che vivono in una sola stanza, tra progetti non portati a ...
Leggi Tutto
Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] come assistente alla regia, ebbe la possibilità di collaborare in Polonia con Andrzej Wajda alla realizzazione dell'episodio Warszawa (Varsavia) di L'amour à vingt ans (1962; L'amore a vent'anni). Esordì quindi come sceneggiatore scrivendo l'episodio ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Fiesole (Antonius Fesulanus, Antonius Fesulanus Florentinus, Antonius Florentinus, Antonius Italus, ecc.)
Helena e Stefan Kozakiewicz
Lapicida, attivo a Cracovia nella prima metà del sec. [...] così alla diffusione in Polonia dello stile rinascimentale di provenienza italiana. Morì a Cracovia nel 1542.
Fonti e Bibl.: Varsavia, Archivio Centrale degli Atti Antichi, Conti della casa Reale di Sigismondo I; A. Chmiel, Wawel, II (Teka Grona ...
Leggi Tutto
Tatarka, Dominik
Franti¿ek Hru¿ka
Scrittore slovacco, nato a Plevnik-Drienove (Slovacchia Occidentale) il 14 marzo 1913, morto a Bratislava il 10 maggio 1989. Dopo aver frequentato il liceo a Nitra [...] satirici sotto il titolo emblematico Démon súhlasu (Il demone del consenso). Dopo l'intervento armato (1968) del Patto di Varsavia, T. restituì la tessera del partito, atto che segnò la sua esclusione dalla vita culturale e politica del paese. Negli ...
Leggi Tutto
LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] cc. 7-20r) -, che la piccola nobiltà lituana sosteneva "per la voglia che ha di liberarsi di star sotto i grandi" (Varsavia, 16 ag. 1575, lettera al cardinale Gallio, in Litterae nuntiorum apostolicorum…, p. 78 n. 64). Stando alle relazioni di Andrea ...
Leggi Tutto
Lenica, Jan
Alfio Bastiancich
Regista del cinema di animazione e illustratore polacco, naturalizzato francese, nato a Poznań il 4 gennaio 1928 e morto a Berlino il 5 ottobre 2001. Autore di cultura [...] con il padre Alfred Lenica, noto pittore di scuola espressionista, seguì i corsi di architettura al Politecnico di Varsavia, dove si laureò nel 1952. Nel 1945 esordì come caricaturista sulla rivista satirica "Szpilki" (Spilli), affinando così i ...
Leggi Tutto
varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...