Poeta polacco (Vilnius 1913 - Iława 1983). Da una ispirazione iniziale prevalentemente fantastica (Potoki "Torrenti", 1938) passò progressivamente a un più vivo senso della realtà, nutrito di partecipe [...] per la sorte del popolo polacco (Z narodem "Con il popolo", 1947; Warszawskie cegły "I mattoni di Varsavia", 1951), di esaltazione delle grandi imprese sportive (Niezbrojni zwycięzoy "Vincitori senz'armi", 1952; Himalajskie namioty "Tende sull ...
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AFFAITATI (Affaità, Affayta, Affaiti, Affeita, Affati, Affata), Isidoro
Stefan Kozakiewicz
Ingegnere militare ed architetto, attivo in Polonia tra il 1655 e il 1693, originario di Albogasio Inferiore [...] in Polonia a partire dalla seconda metà del sec. XVII. Oltre Isidoro, suo fratello Antonio, sindaco di Za̢bki presso Varsavia, fu pure architetto regio negli anni 1662-73. Dei figli di Isidoro, si ha notizia di Domenico, probabilmente rimasto in ...
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Uomo politico russo (Pietroburgo 1830 - Yalta 1908); dopo avere preso parte alla campagna di Crimea e alla guerra russo-turca (1877-78), fu ambasciatore a Berlino (1885-94), dove gettò le basi per l'avvicinamento [...] russo-tedesco. Ricoprì quindi per due anni la carica di governatore militare di Varsavia. ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (Durban 1936 - Johannesburg 2010); figura di rilievo della cultura nera. Giornalista, collaborò, tra l'altro, alla rivista Drum (1956-60). Esiliato nel 1960, dopo [...] un lungo soggiorno in Gran Bretagna, ancora come giornalista, ha insegnato all'università della Zambia, poi a quella di Varsavia. Tornato in patria ha insegnato letteratura afrikaans a Grahamstown. Tra le sue pubblicazioni, accanto ai due volumi, ...
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Generale polacco (n. distretto di Leopoli 1898 - m. Bletchley, Oxford, 1966). Nel 1939 si distinse a capo di una brigata di cavalleria; dopo la sconfitta dell'esercito polacco da parte delle truppe tedesche, [...] continuò la lotta nelle formazioni nazionaliste, divenendo capo della Armja Krajowa (1943). Nell'agosto 1944 iniziò a Varsavia l'insurrezione contro i Tedeschi. Fatto prigioniero con l'onore delle armi, liberato (1945), si ritirò dopo la liberazione ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (n. Roma 1958). Laureato in Scienze politiche presso l’università di Padova, il suo primo incarico nella carriera diplomatica è stato nel 1984 quello alla Direzione [...] Affari economici del Ministero degli Esteri. Secondo Segretario Commerciale a L’Avana, Primo Segretario d'ambasciata a Varsavia, Primo Consigliere all’Ambasciata d’Italia a Berlino, è stato Capo della Segreteria particolare del Sottosegretario di ...
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Militare prussiano (Berlino 1792 - ivi 1850); figlio morganatico di re Federico Guglielmo II e della contessa Sofia von Dönhoff, datosi alle armi, raggiunse (1848) il grado di generale. Nominato nel nov. [...] 1848 presidente dei ministri prussiano, represse i moti rivoluzionarî. Nell'ott. 1850 accompagnò il principe Carlo di Prussia al convegno di Varsavia, dove subì da parte dello zar avvilenti umiliazioni. ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] concistoro del 22 dicembre) e la consacrazione episcopale (28 dicembre) per le mani dello stesso pontefice.
Parti per la sede di Varsavia, dove succedeva a mons. Antonio E. Visconti, all'inizio dell'anno seguente e, dopo una sosta a Vienna - ove ebbe ...
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Orologiaio (Piaski Luterskie, Lublino, 1811 - Ginevra 1877). Giunto in Svizzera dalla Polonia in seguito all'insurrezione antirussa del nov. 1831, trovò impiego in un laboratorio per la costruzione di [...] orologi da tasca, che, dal 1839, iniziò a produrre fondando una piccola società insieme al connazionale F. Czapek, noto orologiaio di Varsavia. A causa dei dissidi tra i due, Czapek costituì una propria impresa (1845) e al suo posto P. chiamò un ...
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Attrice e cantante, nata Farussi (Venezia 1709 - Dresda 1776), moglie dell'attore, ballerino e musico Gaetano C. (m. 1733) e madre di Giovanni Giacomo (oltre che dei pittori Francesco Giuseppe e Giovan [...] Battista); esordì a Londra con il marito, recitò a Venezia nella compagnia di G. Imer (1728-33), poi a Pietroburgo (1736), a Varsavia e a Dresda (fino al 1756). ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...