Umorista, critico e poeta polacco (Stryj 1884 - Zakopane 1953). Ottenne grande popolarità pubblicando sui più importanti periodici di Varsavia racconti e bozzetti umoristici, che riunì più tardi nelle [...] raccolte: Rzeczy wesole ("Cose allegre", 1909); O duchach, diabłach i kobietach ("Spiriti, diavoli e donne", 1924); Kartki z Kalendarza ("Foglietti di calendario", 1939), ecc. Nel 1926 ottenne uno speciale ...
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Pittore (Brest, Polonia, 1930 - Cracovia 2000). Dopo gli anni passati in campo di concentramento, studiò all'Accademia di Varsavia (1948-54), per poi stabilirsi a Parigi dove, nel 1959, vinse il Grand [...] Prix de la Ville. Autore di opere popolate da figure fantastiche, in cui le forme antropomorfiche sono appena alluse o convertite in ombre allucinanti. Sue opere sono conservate al Museum of modern art ...
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Storico polacco (Vienna 1891 - White Plains, New York, 1973); professore di storia dell'Oriente europeo nell'univ. di Varsavia (1918-39), poi, negli USA, alla Fordham Univ. (1944-61) e alla Columbia Univ. [...] di New York (1955-61). Fra le sue opere si ricordano: Dzieje unij Jagiellońskiej ("Storia dell'Unione iagellonica", 2 voll., 1919-20); A history of Poland (1943; nuova ed. 1966); Limits and divisions of ...
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Violinista polacca naturalizzata britannica (Chełm 1928 - Miami 2020). Bambina prodigio negli anni Trenta, ha studiato al Conservatorio di Varsavia ed è stata allieva di K. Flesch e G. Enescu a Parigi. [...] Considerata una delle più grandi violiniste del Ventesimo secolo, dopo essere stata per decenni protagonista nelle sale da concerto si è dedicata all’insegnamento. Tra le sue principali incisioni si ricordano: ...
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CERONI, Carlo
Piotr Bieganski
Originario della Valsolda, nacque verso il 1647; si hanno notizie solo della sua attività di architetto e imprenditore edile in Polonia; morì a Varsavia il 19 apr. 1721 [...] Antonio e Isidoro Affaitati Giovanni Fontana (II), Tylman de Gameren, Agostino Vincenzo Locci.
Il C. fu architetto civile di Varsavia durante il regno di Giovanni III Sobieski, e, durante il regno di Augusto II Federico il Forte, della dinastia dei ...
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Storico della letteratura polacca (Kamenec, Podolia, 1861 - Cracovia 1929). Prof. di letteratura polacca a Friburgo (1889-1901), Leopoli (1904-15), Varsavia (1915-16), Vilna (1919-20) e Cracovia (1920-29). [...] Bibliotecario della biblioteca Krasiński di Varsavia (1901-04), direttore del museo Czartoryski a Cracovia (dal 1917). Si è occupato soprattutto di A. Mickiewicz e S. Krasiński. Ricordiamo inoltre Les humanistes polonais (1891) e lo studio Towianizm ...
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Architetto (Livorno 1792 - Firenze 1877); attivo in Polonia, fra il 1819 e il 1846, costruì tra l'altro a Varsavia, in forme neoclassiche, il Teatro Grande, il palazzo della Banca di Polonia e il palazzo [...] Staszic. Tornato in Italia nel 1846, vi svolse ancora un'intensa attività progettuale ...
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Pittore (Vienna 1758 - Dresda 1838). Giovanissimo fu miniatore e ritrattista molto apprezzato alla corte di Vienna. Dal 1790 a Varsavia, lavorò soprattutto per i duchi di Gotha; dal 1800 insegnò all'accademia [...] di Dresda. La sua arte, ispirata ai modelli ritrattistici settecenteschi, è assai interessante. Molte sue opere furono riprodotte in incisioni ...
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Attore e regista (Cracovia 1885 - ivi 1947); esordì nel 1904, recitando in varie città polacche e russe; fondò a Varsavia (1919) la compagnia Reduta, con la quale compì giri in Polonia. Tra le sue più [...] note messinscene: Il Principe costante di P. Calderón e I giudici di S. Wyspiański ...
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Diplomatico austriaco (Linz 1736 - Vienna 1818). Incaricato d'affari (1769) e internunzio (1771-76) a Costantinopoli, ministro plenipotenziario a Varsavia (1780-83) e a Napoli (1787-89). Francesco II lo [...] nominò (1793) direttore generale degli Affari esteri e, morto Kaunitz (1794), gli conferì anche il titolo e le funzioni di ministro. Le direttive fondamentali della sua azione politica furono la lotta ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...