BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] volume: Notes upon dancing, di carattere più storico che didattico-teorico.
Nel 1856 e nel '59 il B. fu a Parigi, nel '56 a Varsavia, nel '57-58 a Lisbona, nel '61-'63 al Bol'šoj di Mosca. Ritornò a Milano soltanto nell'ottobre 1864, e si dedicò da ...
Leggi Tutto
LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] Musée des beaux-arts di Angers (S. Giacinto e Busto colossale di Napoleone), un monumento funebre all'interno della cattedrale di Varsavia e un rilievo per la cattedrale di Lione.
Il L., "le plus connu et sans doute le meilleur sculpteur romain" del ...
Leggi Tutto
BONFANTE, Pietro
**
Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] Studi che vennero raccolti in occasione del suo quarantesimo anno di insegnamento. Ebbe la laurea honoris causa a Parigi, Varsavia, Vilna; fu membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Istituto lombardo, dell'Accademia delle scienze di Torino e di quella ...
Leggi Tutto
PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] arti, 1919; galleria Il Faro, 1933) e all’estero (nel 1933: Mostra dell’Incisione in legno, Cracovia e Varsavia; Esposizione dell’incisione italiana, Praga; VIII Salone di belle arti, sezione di xilografia italiana, Bruxelles; nel 1938: personale ...
Leggi Tutto
GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] la contessa Alessandra Potocka (1853) e una statua colossale di Socrate eseguita per Leopold Kronenberg (1856), entrambe spedite a Varsavia.
Del 1846 è il Monumento funebre di Caterina Maria Bryant, sposata Borghese in quell'anno e morta poco dopo le ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] .; L. Mercuri, Il movimento di Unità popolare, Roma 1978, ad ind.; G.C. Pajetta, Le crisi che ho vissuto. Budapest, Praga, Varsavia, Roma 1982, p. 42; F. De Martino, Un'epoca del socialismo, Firenze 1983, ad ind.; G. Zaccaria, La destalinizzazione a ...
Leggi Tutto
COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] , la R. Accademia di Napoli, nel 1933 rappresentò la sua università al Congressso internazionale di scienze storiche a Varsavia. Aveva svolto nel 1928 una missione ministeriale presso le scuole italiane di Salonicco e Costantinopoli e nel 1940-1943 ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] sino al novembre del 1675, dapprima col titolo d'inviato straordinario imperiale, quindi in veste di gran maggiordomo - del D. a Varsavia presso la regina di Polonia Eleonora (la sorella, per parte di padre, di Leopoldo I nonché vedova del re Michele ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] di manuale per gli artisti, perduto o, forse, mai concluso, di cui si è pensato che il foglio di Varsavia (Biblioteca universitaria, Collezione Reale, vol. 1113), con l’autoritratto dell’artista in veste di docente, potesse fungere da frontespizio ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] e angustiato (Frati).
Agli anni Quaranta sono state riferite alcune opere quali la Giuditta del Museo nazionale di Varsavia, o l'Incoronazione di Carlo V, Bologna, palazzo comunale, toccate da una tendenza accademizzante i cui prodromi erano ...
Leggi Tutto
varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...