HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] . Domenico a Bagnoli Irpino (ora Montella, Museo di S. Francesco a Folloni), e nella Madonna del Rosario (Varsavia, Museo nazionale), già sintomaticamente catalogata come opera di Federico Barocci (Leone De Castris, 1989-90).
La presumibile, discreta ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] di Pio X il 20 giugno. Proseguì ricche attività concertistiche che lo portarono fra l’altro a Monaco di Baviera, Varsavia (1904), Paesi Bassi (1905), Spagna e Portogallo (1906-07), Polonia (1908) e Parigi (1910, 1912).
Nel 1907, mentre lavorava, fra ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] un continuo sforzo da funambolici virtuosismi. Fu poi a più riprese in Germania, quindi nel 1819 in Polonia e soprattutto a Varsavia, dove conobbe Chopin allora decenne, del quale intuì il genio musicale. Grande fu tra l'altro l'impressione che la C ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Biennale del 1942 tenne una personale.
Partecipò a numerose mostre dell'arte italiana all'estero come quelle del 1935 a Vienna, Varsavia, Cracovia e Budapest e del 1937 a Birmingham e a New York. Più volte si cimentò in impegnative opere decorative ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] a questa rappresentazione fiorentina, vagheggiava fin da allora l'idea della riproduzione degli spettacoli medicei alla corte reale di Varsavia. Tornato in patria, fu solo nel 1628 che egli poté realizzare la sua idea di rappresentare nel Teatro ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] ) nel 1934;per la Norma di Bellini, di cui fu anche regista, nel 1936(Firenze, Maggio musicale) e 1937(teatro Nazionale di Varsavia e Opéra di Parigi); per la Valchiria nel 1936(Milano, La Scala), e così di seguito sino alle scene e costumi per l ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] 'architetto Niccolò.
Fonti e Bibl.: Ricca bibl. in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 565 s.; ma v. anche: Varsavia, Arch. centr. dei docc. storici Metrica della Corona, n. 82, f. 222 s. v.; Cracovia, Arch. Czartoryski; Ibid., Bibl. dell ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] suo collega alla corte imperiale Cesare Speciano. Infine Clemente VIII inviò Benedetto Mandina come nunzio straordinario a Praga e Varsavia, seguito dal legato Enrico Caetani. Anche questi tentativi di muovere il re polacco verso una lega antiturca ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] dell'ottobre 1596, che aveva sottratto all'ortodossia parecchi sudditi dello zar.
Verso la fine del 1597 il K. era rientrato a Varsavia, dove restò fino alla Dieta del 1598, per poi fare ritorno a Roma. Il 1° apr. 1599 entrò nel noviziato gesuita di ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] . Peggio, la pala di S. Michele di Murano (tela, forse subito dopo il 1517, oggi al Museo nazionale di Varsavia) e la Resurrezione della Carrara diventano perfino sgrammaticate; e la tela per S. Pietro di Montecchio Maggiore, del 1519, scopre ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...