MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] anche anni di viaggi all'estero: in Polonia, per ordinare la prima esposizione del libro e della stampa italiana a Varsavia, in Germania, in Francia e nei Paesi scandinavi.
Le tragedie della guerra e un dopoguerra segnato da nuovi lutti famigliari ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] era a Venezia e il 6 nov. 1578 si presentò al Senato con una lettera commendatizia di Stefano Báthory (datata da Varsavia il 12 marzo di quell'anno), proponendosi alla Repubblica come tramite per vantaggiosi commerci con il Nord. A Danzica, distante ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] e intraprese una lunga tournée di concerti in varie città della Germania, Austria, Polonia (fu tra l'altro a Varsavia, ove con il nome Zarnowity eseguì le sue ultime composizioni "avec […] une facilité inimitable"; Schneider, p. 22), Scandinavia e ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] di Vilnius (prendendo il posto della vedova di Giovanni Amendola, Eva Khün) e nel 1936-38 ricoprì lo stesso incarico a Varsavia, ma dopo il Patto di Monaco (30 settembre 1938) dovette rientrare in Italia.
Nel 1935 aveva sposato la veneziana Renata ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] nell'Alcide al bivio e Gelino ne Lafinta amante (1780). Lasciata la Russia, il B. diede nel marzo 1781 un concerto a Varsavia, insieme con F. Porri, suo collega alla corte russa, e nell'autunno dello stesso anno, ritornato ormai in Italia, sostenne a ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] -Valeri, III, fig. 169), nella Bibliothèque Nationale di Parigi (Ms. Ital. 372) e nella Biblioteca Nazionale di Varsavia (quest'ultimo esemplare è più volte contrassegnato dal nome per esteso dell'artista; cfr. B. Horodyski,Birago miniaturiste des ...
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FRIDZERI (originariamente Frixer; Fritzer, Frizeri, Frixer di Frizeri), Alessandro Mario Antonio
Paola Ronchetti
Nacque a Verona il 15 genn. 1741; nulla si sa della sua famiglia che apparentemente si [...] lungo in scena anche in altre città (Bruxelles 1776, Mosca 1778, Amsterdam 1779, Bonn 1783, Kassel 1784, Stoccolma 1785, Varsavia 1789, Filadelfia 1796, ecc.).
Nonostante il successo ottenuto il F., nei dodici anni precedenti la Rivoluzione francese ...
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BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] campagna emiliana e lombarda, come incisore si specializzò nella punta secca, partecipando alle rassegne internazionali di Praga, Varsavia, Budapest, Parigi. Espose alle Sindacali lombarde dal 1932, alle Biennali veneziane dal 1934 - anno in cui ...
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ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] , e organizzatori del banditismo nel territorio di Imola.
Nel 1587 l'A. si recò a Vienna, Dresda e Varsavia per comunicare la morte del granduca Francesco. Da Cristina di Lorena, moglie del granduca Ferdinando I, venne nominato gentiluomo ...
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ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] momento altro effetto che quello d'inasprire ancor più la lotta religiosa.
Da Colonia l'A. passò quindi alla nunziatura di Varsavia, dove la morte lo colse il 10 ott. 1721.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Firenze ,nn. 99 ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...