BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] la propria candidatura per un posto di insegnamento di letteratura, successivamente a Firenze, Pisa, Perugia, Pavia e fino a Varsavia; non essendo mai riuscito a ottenerIo, si guadagnò la vita con l'insegnamento privato e con i pochi proventi della ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] del 1772, pare per esplicita opposizione del pontefice, il Garampi, nunzio in Polonia, non riusciva a condurlo con sé a Varsavia; e soltanto nel 1773 il C., dopo esser stato per breve periodo segretario del senatore A. Rezzonico e suo accompagnatore ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] ; P. Della Pergola, Galleria Borghese. I dipinti, II, Roma 1959, pp. 27 s.; M. Mrozinska, I disegni del Codice Bonola del Museo di Varsavia (catal.), Venezia 1959, pp. 49 s.; S. Bottari, F. G., in Arte antica e moderna, VI (1963), 24, pp. 309-318; Id ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] del defunto a rilievo, del periodo fra il 1521 e i primi del '40, fra l'altro a Cracovia, Poznan e Varsavia.
L'attività del B. in Polonia, assieme con quella di Francesco da Firenze, significò il prevalere della corrente fiorentino-romana a Cracovia ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] fine dell'anno precedente e certamente all'inizio del giro artistico che si concluse con La traviata di Pietroburgo, fu a Varsavia ove, al teatro Imperiale, destò in Tosca gli entusiasmi concordi del pubblico e della critica: le sue capacità scenico ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] S. Carlo di Napoli, al Regio di Madrid, al Liceu di Barcellona, al Théâtre Italien di Parigi, a Berlino e Varsavia, oltre che in molti teatri delle principali città del Messico, e dell'America settentrionale. Interessanti testimonianze circa la sua ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] e il divieto di importazione di libri luterani dalla Germania.
L'8 ott. 1555, dopo un viaggio faticoso, il L. giunse a Varsavia, dove fu ospite della regina Bona Sforza, e il 28 a Vilna, dove fu ricevuto in prima udienza dal re Sigismondo Augusto ...
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BENVENUTI, Carlo
Paolo Casini
Nato a Livorrio l'8 febbr. 1716, vi compì i primi studi. Il 14 nov. 1732 iniziò a Roma il noviziato nella Compagnia di Gesù, probabilmente frequentando i corsi di umanità [...] la soppressione dell'Ordine, il B. venne costretto a rifugiarsi in Polonia (1773); alcuni anni più tardi, risiedendo a Varsavia in casa del principe Czartoryski, agiva da intermediario. tra Roma e i gesuiti russi. Una lettera del Centomani al Tanucci ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] servizio. Due anni dopo fece un viaggio in Polonia insieme al celebre fagottista Reinert, fermandosi tra l'altro tre mesi a Varsavia. Giunto in seguito a Dresda, il C. ricevette nel 1780 da Carlo di Sassonia, già duca di Curlandia, l'incarico di ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] rubli quale compenso per il mancato spettacolo cui aveva diritto; si recò quindi a Mosca, dove diede dei concerti, poi a Varsavia. Tornato in Italia, riapparve sui teatri di Brescia, di Genova (1792), di Firenze e di Modena, dove gli fu coniata una ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...