CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] la C. passò alle vesti della protagonista, memore della Mariani, e soprattutto con la prima italiana della Cugina di Varsavia di L. Vemeuil (Bologna, ottobre dello stesso anno) in cui fu Sonia Varilovna sfoggiando "abilmente un'astuzia chiassosa ...
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FRECCIA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Castelnuovo Magra, alle pendici delle Alpi Apuane, il 24 luglio 1814 da Giuseppe e Francesca Nicolai, primogenito di sette figli (Alizeri, 1866, p. 305 n. 1). Trasferitasi [...] che però non venne eseguito a causa delle vicende politiche del 1848-49. Nel 1848 eseguì per la chiesa dei cappuccini di Varsavia il Monumento funebre della moglie del conte polacco F. Buyno.
Commissionata in precedenza a F. Pozzi, morto nel 1844, l ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] , Biblioteca H. Lopaciński, ms. 1215: Liber expensarum del convento dei domenicani in Lublino (1657-93), pp. 7, 14 s.; Varsavia, Arch. centr. degli Atti vecchi, 1, Metryka Koronna, vol. 185, f. 179 (servitoriato); 2, Archiwum Zamoyskich, s. 2, vol ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] , Satire e parte delle Epistole): occasionata da un’accademia presso il maresciallo August Christoph Wackerbarth, avviata a Varsavia nel 1732, propiziata dal riposo forzato seguito a una caduta «nel servir di braccio» la primadonna Faustina Bordoni ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] Biennale di Venezia molte sue opere furono esposte all’estero: nel 1933 in Germania (itinerante) e a Buenos Aires; nel 1934 a Varsavia; nel 1935 in Polonia, Romania (itinerante) e alla mostra L’art italien des XIXe et XXe siècles a Parigi (La devota ...
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ERRERA, Carlo
Graziella Galliano
Nacque a Trieste, da Cesare, veneziano, e da Luigia Fano, il 3 dic. 1867. Dopo gli studi a Venezia, e quindi a Firenze dove la sua famiglia si era trasferita, si iscrisse [...] . 10 nov. 1928). Partecipò attivamente ai congressi geografici internazionali di Cambridge e di Parigi; al successivo, di Varsavia, benché colpito nell'agosto 1934 da un attacco di emiplegia, fece pervenire una relazione sull'utilità delle escursioni ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] di frequenti viaggi e spostamenti fra le principali città italiane ed europee. Fu invitata a Roma, numerose volte in Francia, a Varsavia (dove tenne quasi quaranta sedute nell’arco di due mesi, nell’inverno 1893-94), a Cambridge (1895), dove però gli ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] abbandonata e la Morte di Lucrezia della raccolta Mazzanti di Udine e soprattutto la Lucrezia morente del Museo di Varsavia, "uno dei più straordinari pezzi di pittura di tutto il Seicento veneto" (Ivanoff) -, caratterizzati da una tastiera cromatica ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] nel 1927 per trascorrere qualche mese in Polonia, dove aveva tenuto una conferenza su Italia e Polonia nella sede di Varsavia dell'Associazione Dante Alighieri (Velletri 1927).
A Parigi, pur nelle difficoltà della vita d'esilio, il L., politicamente ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] di maggior successo del C., rappresentata a Parigi sino al 1825 e poi tradotta in molte lingue e rappresentata, ad esempio, a Varsavia nel 1816, a Pietroburgo nel 1817,a Berna nel 1819 e a Stoccolma nel 1821); Une Matinée de Frontin (ibid., 17 ag ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...