FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] la faccia dal vaiolo", sempre munito di guanti per celare le bruciature alle mani provocate dallo scoppio di un cannone a Varsavia, lo "scellerato" F. - così lo dipinge la spia Gio. Battista Malenza - "ha delle teste patrizie che lo scortano, e con ...
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BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] un sonetto elogiativo a lui dedicato dal poeta arcade Antonio Carpacio e inserito nelle sue Poesie, eLodi della Cattedrale di Cracovia,Varsavia 179o, presso P. Dufour. Nel 1791 il B. tornò al Teatro Nazionale di Praga per cantarvi, il 6 settembre, la ...
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Uomo di stato tedesco (Gangloffsömmern, Turingia, 1700 - Dresda 1763); fece rapida carriera alla corte di Augusto il Forte, elettore di Sassonia e re di Polonia, fino a divenire (1733) presidente di camera, [...] di manifatture di tabacco e di seta. Alla capitolazione dell'esercito sassone a Pirna (1756), accompagnò il re a Varsavia, mentre Federico II faceva bruciare, per vendetta, i suoi castelli. Dopo la guerra dei Sette anni, dimessosi (1763), gli ...
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Militare e uomo politico francese (La Porta, Corsica, 1772 - Parigi 1851). Nell'esercito dal 1789 (campagna d'Italia del 1796, battaglia di Marengo), alternò sotto Napoleone l'attività militare (ferito [...] russe in Polonia, rispose con un giudizio divenuto celebre nella parafrasi dei suoi avversarî: "l'ordine regna a Varsavia". Ministro senza portafoglio (1833-34), ambasciatore a Napoli (1834), poi a Londra (1835-40), maresciallo di Francia (1840 ...
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GOLINETTI (Collinetti, Colinetti), Francesco
Teresa Megale
Nato a Venezia in data ignota, forse intorno al 1710, entrò a far parte della compagnia teatrale diretta da Giuseppe Imer nel 1738, in sostituzione [...] padovano Antonio Piva, eccellente come Pantalone e come Paronzin. Il G. fu attore apprezzato e ammirato sia a Dresda sia a Varsavia per almeno tre anni (dal 1748 al 1751), finché sopraggiunse Cesare d'Arbes. Nel 1748, in concomitanza con l'arrivo del ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] I lo ebbe in grande stima e gli affidò numerose missioni diplomatiche, a Monaco nel 1590, in Spagna nel 1602, a Varsavia nel 1605 per presentare l'omaggio dei Medici a Sigismondo III di Polonia in occasione della conquista della Livonia e del ...
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Negri, Pola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Barbara Apollonia Chałupiec, attrice cinematografica polacca, nata a Janowa il 31 dicembre 1894 e morta a San Antonio (Texas) il 1° agosto 1987. Bellezza [...] quando il padre, accusato di aver svolto attività rivoluzionaria, fu deportato in Siberia, si trasferì con la madre a Varsavia. Secondo altri, invece, suo padre era un violinista gitano che, semplicemente, abbandonò le due donne e scomparve. In ogni ...
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Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] anche la carica di primo ministro. Rafforzati i legami fra l'URSS e le "democrazie popolari" col patto di Varsavia di amicizia, cooperazione e mutua assistenza del 14 maggio 1955 (quale risposta alla più stretta collaborazione in seno alla NATO ...
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Sacerdote dei missionarî del Sacro Cuore (Ravenna 1860 - Roma 1926), per incarico di Leone XIII soggiornò e svolse diverse missioni in Siria e a Costantinopoli; fu poi missionario in Nuova Guinea e, dopo [...] Putumayo, e nel 1920-23, in un momento assai difficile, visitatore apostolico per l'Ucraina, dove tuttavia non riuscì ad arrivare per l'opposizione delle autorità polacche. Di lui rimangono tra l'altro un carteggio con Pio X e lettere da Varsavia. ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] al cardinale di Como i suoi primi dispacci da Cracovia. Doveva però attendere ancora prima di incontrarsi col Bolognetti, allora a Varsavia, che solo verso la fine del marzo rimetteva nelle sue mani tutti gli affari della nunziatura; a partire dal 31 ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...