Patriota polacco (n. 1714 - m. Krasne 1800), vescovo di Kamenec Podol´skij (dal 1759), uno dei maggiori esponenti della Confederazione di Bar, che preparò insieme a K. Pułaski per la difesa della fede [...] le intenzioni di spartizione da parte della Russia, della Prussia e dell'Austria, fu arrestato sulla via di Varsavia; condotto nella capitale, fu liberato per intervento del nunzio G. Garampi e dei rappresentanti delle potenze partitrici. Si ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] Indicem;U. Lucas, Die Kurtrierische Frage von 1635-1645, Diss., Mainz 1977, pp. 39-54; G. L. Masetti Zannini, La nunziatura di Varsavia e la segreteria ital. del re, in Misc. Septempedana, II,a cura di O. Ruggeri, San Severino Marche 1979, pp. 63-89 ...
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DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] nel 1761.
Per il periodo successivo non abbiamo più notizie che la riguardano fino al 1777, anno in cui la troviamo a Varsavia nei panni di Laurette ne Le peintre amoureux de son modèle di E. R. Duni. In questa occasione il Journal linéraire de ...
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FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] di due mesi, nel 1840, esordì come cavallerizzo acrobata, iniziando un continuo peregrinare per l'Europa. In Polonia, a Varsavia, eseguì il suo primo numero di addestramento, una scimmia vestita da ufficiale che volteggiava in groppa a un cane.
L ...
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Economista e diplomatico polacco (Tomaszów 1904 - Londra 1965). La sua fama è legata principalmente al contributo che egli ha fornito al dibattito sulla possibilità di calcolo di un sistema razionale di [...] per le conseguenze economico-sociali del disarmo (1961-62). Insegnò statistica nella Scuola di pianificazione di Varsavia ed economia all'univ. di Varsavia (1955-65).
Opere
Tra i suoi scritti principali, oltre a quelli già segnalati, occorre citare ...
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Uomo politico cecoslovacco (Bratislava 1913 - ivi 1991). Membro del comitato centrale del partito comunista slovacco clandestino (dal luglio 1943), ebbe cariche governative (dal 1946) e svolse un ruolo [...] del suo predecessore, accusandolo di "dilettantismo politico" e giustificò l'intervento in Cecoslovacchia dei paesi del patto di Varsavia. Presidente della Repubblica dal maggio 1975, nel dic. 1987 lasciava la segreteria generale del partito. Nel dic ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] pressi di Cracovia, e il busto in bronzo di Adalberto Bogusławski, del 1840 circa, del quale esistono due esemplari (Varsavia, Museo teatrale).
È rimasto invece irrealizzato il monumento di Giovanni Śniadecki, che nel 1835 il F. aveva intenzione di ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] 'Europa per approfondirsi nelle scienze esoteriche, visitando i più importanti centri massonici quali Marsiglia, Bruxelles, Amsterdam, Londra e Varsavia. Nel 1786, ricco di tali esperienze, decise di tornare a Trento, per esercitare l'arte medica, ma ...
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BRATTI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Capodistria il 20 dic. 1759 da Giovanni Battista e da Maddalena Beltramini, in una famiglia agiata, fu ordinato sacerdote nella città natale da mons. Bonifacio [...] governo francese le necessità della provincia istriana. Messosi così in luce presso Napoleone, fu da questo nominato con decreto, datato Varsavia 11 genn. 1807, vescovo di Forlì, ove il seggio era vacante per la morte di mons. M. Prati. Consacrato il ...
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ANCILLOTTO, Giovanni
Vincenzo Longo
Nato a San Donà di Piave il 18 nov. 1897, fu uno degli "assi" della aviazione italiana durante il primo conflitto mondiale. A diciotto anni si arruolò volontario, [...] d'oro. Dopo la fine della guerra volò per primo da Roma a Trieste; fece parte del raid aereo che da Roma portò a Varsavia un messaggio del governo italiano (11 sett. 1919) e sorvolò per primo, nel 1921, la catena delle Ande peruviane.
L'A. morì in un ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...