PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Sapieha di Cracovia», il quale sarebbe stato fautore di una Chiesa «più polacca e meno romana». Al momento dell’invasione bolscevica di Varsavia, nell’estate del 1920, Ratti non lasciò la città con il governo che si trasferì a Posen: si disse, ma non ...
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Principe e generale (Mosca 1729 - Pietroburgo 1800). Combatté nella guerra dei Sette anni; colonnello (1762), poi generale di brigata, si distinse nel conflitto russo-polacco (1768-72) e contro i Turchi [...] occupò Izmail in Bessarabia. Inviato in Polonia (1794) per reprimere l'insurrezione guidata da T. Kościuszko, si impadronì di Varsavia; promosso maresciallo di campo, poco dopo fu congedato. Richiamato in servizio (1799), ebbe il comando in capo dell ...
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CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] Quattro parti del mondo, data al teatro La Cannobiana nel carnevale 1801. Il 1801 è anche l'anno in cui il C. assunse a Varsavia la carica di direttore dell'Opera buffa (o teatro Italiano).
Tra i rondò pubblicati a Vienna sono: So che m'ami e ver lo ...
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CASTALDI (Gastaldi, Gastoldi, Gustelding), Filippo
Andrzej Ryszkiewicz
Figlio di Marco e di Giovanna Ranaldi, nacque ad Arpino (Frosinone) il 16 nov. 1734, e fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea. [...] serie di 104 disegni a sanguigna, Ritratti dei cittadini della Leigallia polacca, tra i quali incluse il proprio Autoritratto (Varsavia, Museo nazionale). In quel tempo il C. si arruolò nell'esercito polacco raggiungendo il grado di tenente.
Nel 1790 ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] anni, andava ogni domenica alla messa. E parlò con molto riguardo sia di Paolo VI (ricordandone il servizio in nunziatura a Varsavia) sia di Pio XI e di Giovanni XXIII. Su Pio XII invece si espresse con severità, addebitandogli il silenzio durante l ...
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Poeta polacco (Szetejni, Lituania, 1911 - Cracovia 2004), si affermò poco più che ventenne come il più originale rappresentante di un gruppo letterario d'avanguardia (Grupa żagarów) a Vilna. Nel 1933 pubblicò [...] Ocalenie ("Salvazione", 1945), di cui la critica e i lettori apprezzarono in particolar modo i motivi ispirati a Varsavia. Di eccezionale interesse la testimonianza Zniewolony umysł (1953; trad. it. La mente prigioniera, 1955) sulla condizione degli ...
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Uomo politico cecoslovacco (Uhrovec, Slovacchia, 1921 - Praga 1992). Prese parte alla resistenza comunista, membro del Presidium e segretario del Partito comunista slovacco (1963-68). Esponente dell'ala [...] il ruolo del mercato, ecc.), processo interrotto dall'invasione della Cecoslovacchia da parte delle forze del Patto di Varsavia (agosto 1968). Costretto a interrompere il processo riformatore, D. fu successivamente sostituito da G. Husák nella carica ...
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Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) [...] Vita
Storico del pensiero medievale, di Spinoza e dei movimenti religiosi ereticali del sec. 17º, prof. all'univ. di Varsavia dal 1964, visiting professor nel Canada e negli USA dal 1968.
Opere
Tra le sue altre pubblicazioni occorre citare: Wykłady ...
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Cantante (Monticelli d'Ongina, Piacenza, 1755 - Bologna 1806). Soprano drammatico, celeberrima ai suoi tempi in tutta Europa per la perfezione della voce e della tecnica. Esordì a Parigi nel 1776 all'Opéra-Bouffe, [...] del 1782 debuttò al teatro alla Pergola di Firenze ne I due fratelli sciocchi di Guglielmi. Nel 1786 fu inviata a Varsavia dal re di Polonia Stanislao Poniatowski, che la assunse come cantante di corte insieme al compositore G.B. Viotti. Trasferitasi ...
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Violinista (Odessa 1908 - Amsterdam 1974), professore dal 1939 al conservatorio di Mosca, è stato uno dei più eminenti violinisti contemporanei. Ha dato concerti in tutta Europa e in America con trionfali [...] nel 1943. Violinista è anche il figlio Igor Davidovič (n. Odessa 1931), che ha studiato con il padre e ha vinto il primo premio al concorso di Budapest nel 1949 e il premio Wieniawski a Varsavia nel 1950. Svolge una notevole attività di concertista. ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...