Olbrychski, Daniel
Eva Cerquetelli
Attore cinematografico e teatrale polacco, nato a Łowicz il 27 febbraio 1945. Protagonista del cinema di Andrzej Wajda negli anni Settanta, ne ha accompagnato la riflessione [...] esordito nel 1964 in Ranny w lesie (Ferito nella foresta) di Janusz Nasfeter, quando ancora studiava arte drammatica a Varsavia O. iniziò la sua intensa collaborazione con Wajda. In Piopióły (1965; Ceneri sulla grande armata) è l'esuberante Rafal ...
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Danzatore e coreografo (Kiev 1889 - Londra 1950). Allievo della Scuola imperiale di ballo a Pietroburgo, nel 1908 entrò a far parte della compagnia di S. P. Djagilev; dotato di mezzi eccezionali, fu uno [...] printemps, 1913; Till Eulenspiegel, 1916); nel 1916 fu colpito da malattia mentale. La sorella Bronislava Nižinskaja (Varsavia 1891 - Pacific Palisades, California, 1972), anch'essa danzatrice nella compagnia di Djagilev, poi coreografa (Les biches ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Segnatura di grazia e di giustizia, nel 1643 fu nominato vicelegato di Urbino, poi inquisitore di Malta, nunzio a Firenze, a Varsavia e infine a Vienna presso la corte imperiale. Tre anni dopo fu richiamato da Vienna con la designazione a vescovo di ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] 1823 soggiornò per un breve periodo a Vienna. Dopo aver vissuto per alcuni anni a Breslavia, nel 1836 fece ritorno a Varsavia e nel 1841 vi fondò una scuola di disegno. Viaggiò anche attraverso la Germania toccando Dresda, Monaco e Berlino. Morì a ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] D. (Tomkiewicz, 1950, pp. 162 s., ill. 12 s.).
Dopo il trasferimento del re e della corte da Cracovia a Varsavia, nel 1609, il D. rimase a Cracovia e passò al servizio dei principali Ordini religiosi, lavorando per il re soltanto occasionalmente.
Nel ...
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Militare e uomo politico ceco (Hroznatín, Moravia Merid., 1895 - Praga 1979). Partecipò alla prima guerra mondiale nelle legioni cecoslovacche e al ritorno in patria divenne ufficiale dell'esercito. Durante [...] periodo di oscuramento politico fu portato alla presidenza della Repubblica dalla "primavera di Praga" (1968), ma dovette accettare l'intervento militare delle potenze del patto di Varsavia. Rieletto alla presidenza (1973), si dimise nel maggio 1975. ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] numerica dell'armata regia, ancora con una sconfitta, a Montwy, il 1º luglio 1666, che apre ai confederati la via di Varsavia. Si impone una nuova trattativa, che si conclude con la pace di Legonice, il 31 luglio. Giovanni Casimiro è costretto a ...
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Scrittore (Le Havre 1737 - Éragny, Seine-et-Oise, 1814). Ebbe vita molto avventurosa; a dodici anni intraprese un viaggio alla Martinica; poi studiò (1757) all'École des Ponts-et-Chaussées, chiusa l'anno [...] ; si diede in seguito a viaggiare nei Paesi Bassi, Germania e Russia, ufficiale e, forse, amante di Caterina II; a Varsavia; a Dresda; a Berlino presso Federico il Grande; di nuovo in Francia; poi (1768) all'isola Maurizio, tornato dalla quale ...
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Figlio (Nyköping 1622 - Göteborg 1660) del conte palatino Giovanni Casimiro di Zweibrücken-Kleeburg e di Caterina di Svezia, figlia di Carlo IX; escluso dagli affari durante la minore età della regina [...] nel 1655 la Polonia scacciandone il re. Sconfisse nuovamente i Polacchi nel 1656 in una grande battaglia presso Varsavia, cui parteciparono le truppe alleate dell'elettore di Brandeburgo. L'intervento della Danimarca, che lo costrinse ad abbandonare ...
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Scrittore e giornalista statunitense (Tianjin, Cina, 1914 - Keywest, Florida, 1993). Corrispondente di guerra per il Time in Estremo Oriente, vi ritornò nel 1945 come inviato di Life e The New Yorker: [...] del dopoguerra che ebbe anche versione cinematografica, e The wall (1950), resoconto romanzato del massacro degli ebrei nel ghetto di Varsavia. È autore anche di: A single pebble (1956), The war lover (1959), White lotus (1965), Too far to walk (1966 ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...