ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] ha notizia in questi primi anni di un suo viaggio in Polonia, dove fu nominato canonico onorario del capitolo di Varsavia e ricevette, da parte di un principe, la concessione di una forte pensione. Fu anche, durante il viaggio di ritorno, a Parigi, ...
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BIANCHI, Michele
Irena Mamczarz
Nato a Belluno nel 1603, era titolare di un canonicato e una cappellania a Belluno quando nel 1645 entrò a servire, senza veste ufficiale, nella diplomazia veneta in [...] , nominato in quell'anno ambasciatore alla corte imperiale. Nel 1659 fu inviato dal Sagredo in Polonia, su invito del nunzio a Varsavia G. de Torres, promotore di una mediazione veneta tra i Polacchi ed i Cosacchi insorti. Dopo un breve soggiorno a ...
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Famiglia di artisti di circo. Gustavo (Firenze 1842 - Parigi 1902) fu cavallerizzo acrobata al trapezio, poi (dal 1872) direttore di una compagnia nomade che nel 1872 fu nell'America del Sud e nel 1879 [...] o acrobati in gioventù, poi clowns i quattro figli avuti da Giovanna Pillori, fiorentina: Luigi (Firenze 1868 - Varsavia 1909), Paolo (Catania 1877 - Parigi 1940), Francesco (Parigi 1879 - ivi 1951), Alberto (Mosca 1885 - Épinay 1961); Luigi ...
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Pianista argentina (n. Buenos Aires 1941). Talento precoce, ha studiato con F. Gulda, N. Magalov e A. Benedetti Michelangeli, debuttando nel 1949 a Buenos Aires e nel 1964 a Londra, dopo il suo trasferimento [...] premio nel 1957 al concorso internazionale di Ginevra e al Busoni di Bolzano, e nel 1965 al concorso Chopin di Varsavia, è considerata da allora una delle più autorevoli interpreti della sua epoca, dotata, oltre che di possibilità tecniche fuori del ...
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Ingegnere inglese (Londra 1808 - Blackheath, Londra, 1900); tra i primi progettisti e costruttori di ferrovie (Amburgo-Bergedorf, 1831), ideò i veicoli a tre assi che poi furono largamente adottati. Dopo [...] l'incendio di Amburgo (1842), progettò il piano regolatore della ricostruzione, da lui diretta contemporaneamente all'ampliamento del porto. Eseguì anche opere idrauliche a Londra, Francoforte sul Meno, Düsseldorf, Basilea, Varsavia. ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] di amicizia anche con il pittore svizzero; la notizia è data dal B. stesso a p. 35 del Codice Bonola [Mus.Naz. di Varsavia]: cfr. Mrozinska, 1959, pp. 82 s. con ill.).
Si spiega così l'impronta data all'educazione del B. che fu avviato undicenne allo ...
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Direttore d'orchestra e compositore polacco (Leopoli, Polonia, 1923 - Minneapolis 2017). Studiò dapprima violino e pianoforte, poi composizione e direzione d'orchestra a Leopoli e a Cracovia. Perfezionò [...] all'attività direttoriale. È stato direttore dell'Orchestra Filarmonica di Katowice (1949-54), Cracovia (1955-57) e Varsavia (1957-59), e dell'orchestra sinfonica di Minneapolis (1960-79; poi direttore onorario) e della Hallé Orchestra ...
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Uomo politico polacco (n. Gorzów Wielkopolski 1959). Dopo una militanza in Solidarność, negli anni 1990 intraprese una carriera politica che lo condusse al ruolo di capo della segreteria del primo ministro [...] Legge e Giustizia, fu capo del governo tra l’ottobre 2005 e il luglio 2006. Ha poi svolto il ruolo di commissario provvisorio della municipalità di Varsavia; nel marzo 2007 è divenuto direttore della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo. ...
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Sceneggiatore e regista cinematografico italiano (Taggia 1886 - Frascati 1973); dapprima critico cinematografico, esordì come regista nel 1913. Tra i suoi film: Marcia nuziale (1914); Un soir de rafie [...] Madama Butterfly (1954); Casa Ricordi (1954); Casta Diva (altra ed., 1955); Cartagine in fiamme (1960). La moglie, Soava G. (Varsavia 1880 - Roma 1957), è stata tra le dive più popolari del cinema muto italiano, interprete di numerosi film. Si ritirò ...
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Cardinale, giurista e latinista (Bologna 1538 - Villaco 1585), figlio di Francesco. Prof. di diritto civile a Bologna e a Salerno, nel 1574 fu chiamato da Gregorio XIII a Roma, nominato protonotario apostolico [...] per i rapporti fra la Santa Sede e il granduca. Dal 1578 al 1581 nunzio a Venezia, passò quindi a Varsavia dove rimase sino al 1585, adoperandosi attivamente per l'unione dei Ruteni con Roma. Era stato nominato vescovo di Massa Marittima ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...