Commediografo polacco (Brzeżany, Ternopol´, 1896 - Londra 1972). Fisico di professione, ha portato sulla scena, con grande successo, problemi della scienza contemporanea (Teoria Einsteina "La teoria di [...] Freud", 1937). Emigrato negli USA nel 1941, vi ha rappresentato: Piąta kolumna w Warszawie ("La quinta colonna a Varsavia", 1942), Polska podziemna ("La Polonia sotterranea", 1943), Niemiec ("Il Tedesco", 1944). In Inghilterra ha scritto Takie jest ...
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Storico e uomo politico ucraino (Černigov 1882 - Monaco 1951). Ministro degli Esteri quando P. Skoropadskij fu proclamato etmano di Ucraina, dopo la rivoluzione bolscevica andò in esilio, dedicandosi a [...] presso l'univ. Carlo e la Libera univ. Ucraina a Praga e quindi alla facoltà teologica ortodossa dell'univ. di Varsavia. Tra gli scritti si segnalano: Slovjanskyj Svit ("Il mondo slavo", 3 voll., 1922); Istorija Ukrainy 1917-1923 ("Storia dell ...
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Lévêque, Pierre
Barbara Pulcini
Storico francese del mondo antico, nato a Chambéry (Savoia) l'11 agosto 1921. Ha insegnato Storia antica nelle università di Montpellier (dal 1957) e di Besançon (dal [...] 1964), di cui è stato preside dal 1975 al 1980. Ha ricevuto la laurea honoris causa dalle università di Varsavia e di Padova.
Fondamentali i suoi studi di storia delle religioni: in essi L. muove dal Paleolitico fino ad arrivare, passando per l' ...
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Pianista e direttore d'orchestra russo (n. Gor´kij 1937), naturalizzato islandese dal 1972. Erede della grande scuola pianistica russa, il suo repertorio pianistico abbraccia l'intera letteratura musicale. [...] , dopo gli studi al Conservatorio di Mosca con L. Oborin, si è segnalato giovanissimo, vincendo il concorso Chopin di Varsavia nel 1955 e, l'anno successivo, quello di Bruxelles. Direttore della londinese Royal philharmonic orchestra (1987-94), della ...
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Scrittore e diplomatico lettone (Liepāja 1874 - Nizza 1968). Sospetto al regime zarista, si rifugiò nell'Europa occid., dove si dedicò a studî d'arte (Florencē "A Firenze", 1909). Nel 1915 rientrò in patria, [...] , costituitosi il nuovo stato della Lettonia indipendente, fu ministro dell'Interno; fu poi ambasciatore a Roma (1920-24), Parigi, Varsavia, Bruxelles (fino al 1940). Dopo la seconda guerra mondiale si ritirò a vita privata a Nizza. Le sue poesie in ...
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Generale (Aschersleben, Sassonia, 1875 - Hannover 1953). Combattente nella prima guerra mondiale, collaborò in seguito con H. von Seeckt e W. von Fritsch ai piani per il riarmo clandestino della Germania. [...] in servizio all'inizio delle ostilità contro la Polonia, al comando delle armate del Sud, con le quali occupò Varsavia. Partecipò più tardi alla progettazione e alla realizzazione dei piani di invasione della Francia, ove si guadagnò il grado di ...
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Ford, Aleksander
Riccardo Martelli
Regista e produttore cinematografico polacco, nato a Łódź il 24 novembre 1908 e morto a Los Angeles il 4 aprile 1980. Benché i suoi film non si siano mai distinti [...] on (1936, Arriviamo, noto anche come Droga Młodych, La via dei giovani), sui bambini orfani dei quartieri ebraici poveri di Varsavia. Scioltasi nel 1935 la START, nel 1937 F. partecipò, con altri suoi membri, alla creazione della SAF (Cooperativa di ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1768 - Vienna 1823). Genialmente dotato ma privo di disciplina, W. fu quasi esclusivamente drammaturgo, con lavori di ampio respiro ma anche di pesante struttura sorretti [...] natale, dove ascoltò anche alcune lezioni di Kant. Funzionario statale in varie province prussiane e polacche, a Varsavia entrò nella massoneria, non accettandone però gli elementi illuministici. Trasferitosi a Berlino sempre con compiti ufficiali ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] il nunzio mons. L. Litta, e per le sue doti arrivò al grado di uditore; da Varsavia passò, il 13 marzo 1797, con lo stesso ufficio, a Pietroburgo, sempre alle dipendenze del Litta. che veniva inviato come ambasciatore straordinario per riprendere ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] di due cardinali della famiglia Durini, Carlo Francesco e Angelo Maria, stati nunzi pontifici rispettivamente a Parigi e a Varsavia, fu avviato quasi naturalmente alla carriera ecclesiastica. Compi gli studi a Roma; nel 1794 ebbe la laurea in utroque ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...