WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] Milano 1928); I Sindacale nazionale (Firenze 1933); Biennali di Venezia (1934 e 1936); Parigi, Cracovia, Bucarest, Sofia, Vienna, Varsavia e San Paolo del Brasile (1935-37).
Sue opere scultoree sono conservate a Milano, in palazzo Marino, nel palazzo ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] di G., Conti e altri cinque religiosi ripresero la via del Nord e, nel 1642, fondarono una scuola a Varsavia e la casa di noviziato a Podolinec.
Nonostante la promettente vitalità, non mancarono difficoltà interne, evidenziate dalla visita apostolica ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] 1763") e una copia autografa firmata e datata ("Guglielmi f(ecit) 1768") con Le quattro parti del mondo per la galleria (Varsavia, Museo nazionale).
Dopo Berlino il G. tornò in Italia. A Torino lavorò nel 1765-66 per la corte sabauda decorando la ...
Leggi Tutto
FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] ridipinto), la cui decorazione si può dedurre dal disegno raffigurante il Trionfo di Flora conservato nella Biblioteca nazionale di Varsavia (Magrini, 1990, fig. 174). Il 1° marzo 1762 il F. sottoscrisse un accordo con l'Accademia di belle arti ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] -75 – tra cui l’Examinatio ad scriptum Francisci Davidis de iustitia, la Catechesis christiana (a cura di R. Dostálová, Varsavia 1971) e il Theodoro Bezae pro Castellione – fu indirizzato alla Chiesa unitariana che stava sorgendo in Transilvania per ...
Leggi Tutto
NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] -Veneto. Dall’ottobre 1840 l’attività concertistica, proseguita soprattutto per bisogno di liquidità, la spinse fino a Varsavia, San Pietroburgo, Mosca, Riga, Tilsit, Berlino e Dresda.
Col ritiro dalle scene, la cantante prese stabile residenza ...
Leggi Tutto
MONFERRATO, Natale
Luigi Collarile
MONFERRATO, Natale. – Nacque a Venezia, dove il 5 maggio 1610 fu battezzato nella parrocchia di S. Paolo maggiore (S. Polo), figlio legittimo di Giovanni e di Francischina.
Il [...] M. sono trasmesse in manoscritti conservati a Berlino, Birmingham, Dresda, Londra, Francoforte, Kassel, Oxford, Parigi, Venezia e Varsavia.
A proposito delle Antiphonae, unica voce decantandae op. 17 del M., Sébastien de Brossard scrisse intorno al ...
Leggi Tutto
MICHELI, Romano
. – N
Saverio Franchi
acque a Roma verso il 1575, giacché nel 1650 si dichiarava in età di 75 anni. Nulla è noto della sua famiglia e della sua infanzia; che Roma fosse la sua città [...] di cui si dichiarava inventore; ma Scacchi, pur difeso dal M., ne prese le distanze in uno scritto edito a Varsavia nel 1649 (Breve discorso sopra la musica moderna), sostenendo che quel tipo di canoni era d’invenzione antica. Poiché la disputa ...
Leggi Tutto
SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] inerenti alle problematiche dei rifugiati politici. Fino al 1935 visse quindi, a fianco di Vidali, fra Mosca, Varsavia, Vienna, Madrid e Parigi, come documentano Christiane Barkhausen (1989), Letizia Argenteri (2005) e Laura Branciforte (2011 ...
Leggi Tutto
DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] e Nesso, Teti e Vulcano (Vienna, coll. pr.; Valcanover, 1981), Mosè che calpesta la corona del faraone (Varsavia, Museum nazionale), dove le non dimenticate esperienze giovanili nella composizione scenografica trovano una compiuta, anche se retorica ...
Leggi Tutto
varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...