GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] Biennale del 1942 tenne una personale.
Partecipò a numerose mostre dell'arte italiana all'estero come quelle del 1935 a Vienna, Varsavia, Cracovia e Budapest e del 1937 a Birmingham e a New York. Più volte si cimentò in impegnative opere decorative ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] creò i ruoli principali dei già citati balletti coreografati dal padre; ma nei suoi frequenti spostamenti toccò Vienna (1839-40), Varsavia (1840), Stoccolma (1841), Londra (1839-45). Tra il 1841 e il 1846 giunse in Italia: danzò a Milano, Trieste ...
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NECCHI
Fabio Lavista
– Famiglia di imprenditori lombardi, la cui attività fu sviluppata da Ambrogio, nato a Pavia il 2 gennaio 1860 da Giuseppe e da Teresa Besozzi.
Il padre, fin dalla prima metà dell’Ottocento, [...] Necchi nel corso degli anni Cinquanta.
All’affermazione aziendale concorse altresì Leon Jolson, figlio di un agente Necchi di Varsavia di origini ebraiche che, per sfuggire alle persecuzioni naziste, alla fine degli anni Trenta si era rifugiato negli ...
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TADOLINI, Adamo
Anna Lisa Genovese
Nacque a Bologna il 21 dicembre 1788 da Giovanni Carlo, commerciante, e da Agata Dall’Orso, e fu battezzato due giorni dopo nel battistero della cattedrale di S. Pietro [...] per riprendersi dal lutto della figlioletta Julia Wąsowiczowa e ordinarne il monumento funebre per la cattedrale di Varsavia (Potocka, 1899). Il bassorilievo di Tadolini, sormontato dalla statua della bambina orante di Luigi Pampaloni (Skowron, 1994 ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] intorno a un fuoco (o Gli Argonauti, Roma, collezione privata) e il Paesaggio con danza campestre nel Castello Reale di Varsavia, un soggetto inusuale per la data, che ispirò in seguito Claude Lorrain (Agostino Tassi, 2008, pp. 43, 48, 172-175 ...
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VIANELLO, Vinicio
Sabina Tutone
VIANELLO, Vinicio. – Nacque a Venezia il 29 aprile 1923, terzogenito dopo Maria (1907) e Vico (1909), da Giovanni, dirigente d’azienda, e da Erminia Visentini.
Impegnato [...] , all’Exposition universelle di Bruxelles, a Parigi, Kassel, Dortmund, Francoforte, Würzburg, Colonia, Düsseldorf, Charleroi, Bonn, Monaco, Varsavia, Cracovia, Dublino e Tokyo.
Tra la fine degli anni Cinquanta e il decennio successivo si determinò in ...
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THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] boeme della famiglia; Francesco Sigismondo Thun-Boemia (1639-1702), che fu gran priore e inviato dell’Ordine a Londra e Varsavia; Matteo Giuseppe Thun (1742-1810), attivo sui campi di battaglia della guerra dei Sette anni e poi consigliere del ...
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MISIANO, Francesco
Giuseppe Masi
– Nacque il 26 giugno 1884 ad Ardore (Reggio Calabria) da Giuseppe e da Carolina Zagarese.
Secondo di cinque figli, visse, nella prima età, nel comune limitrofo di Palizzi [...] della sua attività, che si dispiegò tra Mosca e Berlino, ma con spostamenti anche in altre città europee, quali Vienna, Varsavia, Praga e Parigi, il M. promosse diverse iniziative, il cui obiettivo primario era quello di creare fra gli intellettuali ...
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ROSAI, Ottone
Giovanna Uzzani
– Nacque a Firenze il 28 aprile 1895, in un quartiere popolare, da genitori di umili origini: Giuseppe, falegname e intagliatore, e Daria Deboletti, proveniente dalla provincia [...] come attestò l’invito alla II Quadriennale nazionale d’arte di Roma, poi alla Mostra d’arte italiana contemporanea a Varsavia, e quindi nuovamente alla Biennale di Venezia, mentre la pittura dell’artista si avviava verso una stagione più pacata, che ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] a questa rappresentazione fiorentina, vagheggiava fin da allora l'idea della riproduzione degli spettacoli medicei alla corte reale di Varsavia. Tornato in patria, fu solo nel 1628 che egli poté realizzare la sua idea di rappresentare nel Teatro ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...