DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] di luce tremolante. Due dipinti, il primo con la Famiglia di Dario davanti ad Alessandro del Museo nazionale di Varsavia (Young, 1979, fig. 7), precedentemente attribuito a Giovan Battista Pittoni, il secondo con il Sogno di Giacobbe della collezione ...
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VENANZIO, Alessandro
Emilio Scaramuzza
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1836 da Giulio e da Angela Grassi.
Sulla sua giovinezza non si sa molto; fu mediatore nel commercio della seta come altri membri [...] Andreoli e Luigi Alfredo Diè). Processato insieme ai suoi compagni davanti a un improvvisato tribunale militare nella cittadella di Varsavia, fu condannato a morte. La pena venne tuttavia subito commutata in dodici anni di lavori forzati in Siberia ...
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RUGGIERI, Fulvio
Raffaele Caldarelli
– Nacque a Bologna nella prima metà del secolo XVI. Un Lelio Ruggeri, figlio di Tommaso, docente di diritto nell’Ateneo bolognese tra il 1561 e il 1562, anno della [...] Commendone ripartì per lo Stato jagellonico come legato (nunzio era Vincenzo Dal Portico) il 27 novembre 1571, giungendo a Varsavia il 7 gennaio 1572. Molto probabilmente nel suo seguito si trovava Ruggieri, e in occasione di questo secondo soggiorno ...
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NOBILI, Guido
Valerio Camarotto
NOBILI, Guido. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1850 da Ferdinando, avvocato, e da Elena Pasqui, pittrice.
Di estrazione altoborghese, i famigliari parteciparono attivamente, [...] quest’ultimo, la contessa Wanda Ziska. Non avendo ottenuto il consenso della famiglia della donna per il matrimonio, segue a Varsavia l’innamorata, la quale tuttavia muore di tisi; mentre l’amico Wladimiro, anch’egli tornato in patria, è condannato ...
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STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] di Francesco Cilea (dal 1903), eseguite in molti teatri italiani, a Madrid e Barcellona, a Lisbona e Oporto, a Varsavia, Odessa e Parigi. Dal 1903 rallentò l’attività, cantando quasi esclusivamente Adriana Lecouvreur, e l’ultima apparizione in teatro ...
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MARTELLI, Francesco
Renato Sansa
– Nacque a Firenze il 19 genn. 1633 da Marco e da Lucrezia di Francesco Ferdinando Franceschi, fratello del letterato Lorenzo. Il M. fu il primogenito di sette figli [...] per sostenere la necessità di un’alleanza con lo zar e l’imperatore contro gli Ottomani. L’orazione fu stampata a Varsavia, poi tradotta in italiano e pubblicata a Venezia. Richiamato a Roma, il M. stese una relazione sul suo viaggio di ritorno ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] più volte con C. Bene e con T. Calenda presso il teatro Stabile de L'Aquila.
Sempre nel 1969, ospite a Varsavia dello Studio sperimentale della Radio polacca, compose il collage L'opera abbandonata tace e volge la sua cavità verso l'esterno. Risale ...
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FIASCHI, Alessandro
Daniela Grana
Nacque a Ferrara il 16 sett. 1516 da Girolamo e da Eleonora Sacrati. Di nobile famiglia, nel 1527 entrò alla corte degli Estensi in qualità di paggio del principe Ercole, [...] F. fu chiamato ad assecondare l'ambizioso quanto velleitario progetto del suo duca di cingersi della corona polacca. Mentre a Varsavia veniva inviato Giovan Battista Guarini per perorare la causa di Alfonso d'Este presso la Dieta, il F. fu incaricato ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] nelle più importanti manifestazioni dedicate all'incisione: alla I e alla II Mostra internazionale dell'incisione su legno di Varsavia (1933, 1937); alla Mostra d'incisione italiana moderna a Riga (1935); alla I Mostra nazionale d'incisione italiana ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] e Mattia, incontrati appunto a Vienna.
Il C. seguì quindi lo zio alla corte polacca, a Cracovia ed a Varsavia, dove i reiterati colloqui del nunzio con Sigismondo Vasa non ebbero altro effetto che di confermare il sostanziale fallimento della ...
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varsaviano
(ant. o raro varsoviano, varsovino) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Varsavia (o della forma lat. mediev. Varsovia)]. – Appartenente o relativo alla città di Varsavia (pol. Warszawa), capitale della Polonia; come sost., cittadino,...
Polexit
s. f. inv. L’uscita della Polonia dall’Unione europea. ♦ È dunque un bilancio negativo nelle città per il governo, in quella che è stata la prima consultazione elettorale a livello nazionale dopo le parlamentari dell'autunno 2015,...