Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. è determinata sia dall'immensa mole del lavoro compiuto, sia dal sentimento patriottico e dall'elevato spirito morale che l'animavano. Assai ammirato dai contemporanei, da lui attinsero poi tutti gli ...
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Filologo (1º sec. a. C.), di origine etrusca. Varrone lo nomina a proposito di etimologie di parole (Titienses, Ramnenses, Luceres) che V. considerava etrusche, e ci informa che questi scrisse delle tragedie [...] nella sua madrelingua ...
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Nella grammatica latina, il termine (tratto dalla locuzione di Varrone infecta verba) è usato talvolta per indicare nel sistema verbale, in contrapposizione al perfectum, il presente, l’imperfetto e il [...] futuro, tempi che rappresentano un’azione non compiuta ...
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Grammatico latino del periodo adrianeo (117-138 d. C.). Per il suo trattato De orthographia, a noi giunto, si servì delle opere di Accio, Lucilio, Varrone, Verrio Flacco e dei grammatici Antonio Rufo e [...] Niso: da questo pare sia presa tutta l'ultima parte. Perdute sono altre sue opere sull'irregolarità della deviazione dei vocaboli e un commento all'Eneide ...
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Filologo romano (n. Lanuvio 154 a. C. - m. poco dopo il 90). Di famiglia equestre, fu amico dei personaggi più illustri del suo tempo e maestro di Varrone e di Cicerone; accompagnò Metello Numidico in [...] esilio nel 100. Commentò i Carmi dei Salî e le leggi delle XII Tavole, diede il primo impulso agli studî di critica plautina (attribuiva a Plauto 25 commedie), scrisse orazioni per i suoi amici dell'aristocrazia, ...
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Grammatico greco, che insegnò in Roma nella seconda metà del 1º sec. a. C. prendendo parte alle polemiche fra analogisti e anomalisti, ed esercitò grande influenza sui contemporanei, fra i quali Varrone. [...] Trattò di morfologia, etimologia, lessicografia, dialettologia, metrica, critica omerica. Dei suoi scritti rimangono pochi frammenti ...
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Latinista italiano (Napoli 1913 - Genova 1991), prof. all'univ. di Genova (1951-78), socio naz. dei Lincei (1987). Si è occupato con edizioni e traduzioni di poeti latini (Catullo, Virgilio, Marziale). [...] (1937; 2a ed. 1981); Catone censore (1949; 2a ed. 1969); Da Sarsina a Roma: ricerche plautine (1952); Varrone, il terzo gran lume romano (1954; 2a ed. 1970). Varî scritti minori sono raccolti in Opuscula (11 voll., 1971-88). Ha diretto l'Enciclopedia ...
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Filologo classico (Gressow, Wismar, 1822 - Friedrichroda 1894); prof. all'univ. di Erlangen, poi di Halle; autore della grande edizione dei Grammatici latini (7 voll., 1857-80) e dell'edizione degli scritti [...] di agronomia di Catone e di Varrone (Catonis de agricultura, Varronis rerum rusticarum libri, 1882-94). ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] (Yāska, Nirukta), dei Greci (Platone, Cratilo) e dei Romani (Varrone, De lingua latina).
La storia dell’etimologia si divide in una fase prescientifica (dalle origini al Settecento) e in una fase scientifica (a partire dall’Ottocento). Per una ...
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Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.) di Cesarea in Mauritania; visse a Bisanzio, dove insegnò lingua latina sotto l'imperatore Anastasio. Compose la maggiore opera di grammatica latina a noi pervenuta, [...] minor) la sintassi. P. traduce e riduce da grammatici greci (Erodiano e Apollonio Discolo), compila da latini (da Varrone a Flavio Cafro) con abbondanti citazioni di autori. La fortuna dell'Institutio fu grande, soprattutto nel Medioevo, e certa ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...