KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] con Strongylion e Olympiosthenes scultori della fine del V sec.: difficilmente si può riferire a questo gruppo la notizia di Varrone (apud Aug., Doctr. christ., ii, 18) di una gara eseguita da tre artisti nello scolpire le figure delle Muse per ...
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VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] Secondo Dionigi di Alicarnasso l'organizzazione dei vici sarebbe risalita a Servio Tullio; il primo scrittore che ne parla è Varrone, Augusto la riportò in onore, unendo al culto dei Lari compitali quello del Genius Augusti. Il numero dei vici nella ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] di fundus; nel testo delle XII Tavole si diceva hortus (Plin., Nat. hist., xix, 4, 19); l'accezione lata è in Catone e in Varrone, anche se poi con v. si indicò spesso solo l'edificio centrale del fundus e non il complesso del fundus stesso. Ma una ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] ). Popolazioni, queste, che la tradizione antica romana identificava anche mediante l’etnico Sabelli, affermatosi (a partire da Varrone) in una accezione che sembra includere Sabini e Sanniti e avere valenze connotative nel complesso positive (e come ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] di publica o fiscalia.
Sull'horreum rusticum si diffondono, in relazione all'agricoltura e alla vita dei campi, Columella, Varrone, Catone, Plinio, Vitruvio e Palladio. Sempre lontano dalla casa per evitare il pericolo degli incendi e in luoghi ...
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PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] dell'arte, che Plinio avrebbe tradotto e aggiustato qua e là, aggiungendovi i capitoli nei quali si elencavano (da Varrone, v.) le numerose statue greche esistenti a Roma. Comunque, è instaurato al presente un periodo di attività filologica tesa ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] essa si era perpetuata nella tradizione cristiana dalle pagine del De civitate Dei. Trattare in particolare della religione, significava ricostituire Varrone al di là di s. Agostino; ed è palese in questo caso lo sforzo di B. di giustificare i Romani ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] era un tronco tagliato; quello di Hera in Samo era prima una tavola e solo più tardi fu foggiato in forma umana. C. cita Varrone, il quale dice che, in Roma, lo ξόανον di Marte era un'asta. Più tardi, col fiorir dell'arte, gli uomini fecero idoli in ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] in trono è rappresentato imberbe e col capo cinto d'edera.
Bibl.: Fonti per il G. Capitolino: Plin., Nat. hist., XXXV, 157 (da Varrone); XXXIII, iii; Ovid., Fast., I, 201; Arnob., VI, 25. Per i tipi monetali: Babelon, Mon. Rep., I, 34, 35; II, 546; I ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] a.C. (e a Roma almeno dal I sec.). Autori come Varrone, Plinio il Vecchio e Vitruvio sono perciò indispensabile complemento per le ricerche opere degli autori di res rusticae (da Catone a Varrone a Columella) e insieme ne riceve chiarimento. E ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...