Vedi TERNI dell'anno: 1966 - 1997
TERNI (Interamna Nahars o Nahartium; Interamnia e Interamnium)
A. E. Feruglio
Città della VI Regione augustea, posta attualmente alla confluenza del fiume Nera (in latino [...] differire molto da quello della città medievale, più ridotta dell'attuale, specie a N e a E, dove non oltrepassava il Nera. Secondo Varrone (De lingua Lat., v, 28) la città doveva il suo nome di Interamna al fatto di trovarsi inter amnis, e appunto a ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] , simbolo della Magna Mater, che nel 204 a.C. venne portata a Roma da Pessinunte. Nel I sec. a.C. Varrone, oltre a concordare sulla mancanza di simulacri nelle epoche precedenti, osserva che la consuetudine di venerare gli dei senza far ricorso ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] cittadini dei tempi più antichi un capitale da mettere a profitto mediante la coltivazione. Occorre giungere fino all'età di Varrone perché il concetto del tutto utilitario dell'orto subisca una prima trasformazione.
Nel suo trattato De re rustica ...
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Vedi CHIUSI dell'anno: 1959 - 1994
CHIUSI (etr. Clevsin-, con altra denominazione Camars; lat. Clusium)
M. Pallottino
S. Meschini
Cittadina che sorge sopra un'altura fra il Chiana e il torrente Astrone, [...] e di passaggi sotterranei che si è voluto identificare con il "labirinto" della tomba di Porsenna descritta da Plinio, secondo Varrone (Nar. hist., xxxvi, 19, 4): forse un grandioso monumento funerario o sacro di età ellenistica, costruito con cinque ...
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ICONOGRAFIA
R. Bianchi Bandinelli
Il termine greco ει½κονογραºιᾒα (composto da ει½κωᾒν, immagine e γραºιᾒα, disegno, pittura) può assumere nell'archeologia e storia dell'arte due diversi significati, [...] l'esempio delle biblioteche di Alessandria e di Pergamo. Plinio cita anche Tito Pomponio Attico e specialmente Terenzio Varrone (v.) che avrebbe raccolto ben 700 ritratti di uomini illustri (Plin., Nat. hist., xxxv, 11: septingentorum illustrium ...
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VULCANO (Volcanus, Vulcanus)
E. Paribeni
Divinità romana del fuoco, identificata ufficialmente in seguito con il dio Efesto. Il nome viene ritenuto di impronta etrusca, per quanto il suo corrispondente [...] Marte e Venere (Ov., Tristia, ii, 295). V. appartiene al numero delle grandi divinità, gli dèi Selecti di Varrone in opposizione agli dèi Incerti, e di conseguenza figura nelle serie dei dodekathea, seppure in aspetto praticamente indistinguibile dal ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , il senso della graduazione degli effetti, l’architettura del periodo sono rimasti modello per i secoli seguenti.
L’erudito Varrone affronta con organicità problemi di antiquaria, linguistica, diritto. Al centro della sua ricerca non è un puro gusto ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] pontica creata da Mitridate Eupatore; per questo, verso il 72-71 a. C., viene attaccata e conquistata da M. Terenzio Varrone Lucullo. Così i callatiani diventano alleati di Roma (importante frammento del trattato conchiuso: Dacia, III-IV, 1927-32, p ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] e quanti fossero i montes coinvolti era questione che divideva già i più colti antiquari della tarda Repubblica e dell’età augustea, Varrone (Ling., V, 41; VI, 24) e Antistio Labeone (in Fest., pp. 474-476 Lindsay), ai quali dobbiamo la maggior parte ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] dettagli di spunti locali, come della statua bronzea di una scrofa con trenta porcellini esistente in L. ai tempi di Varrone, cfr. R. rust., ii, 4). La tradizione cultuale continuò nell'Impero dando luogo ad una molteplicità di sacerdozi (sacerdos ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...