VARRONE (Marcus Terentius Varro)
S. Ferri
Fecondissimo scrittore latino, originario di Rieti (116-27 a. C.). aveva già compiuto 490 libri, come ci dice Gellio, quando arrivò all'età di 78 anni; le sue [...] 'amore per i ritratti dei grandi sono testimoni Attico, quello di Cicerone, con un volume sull'argomento e M. Varrone colla generosa intenzione d'inserire in qualche modo nei suoi numerosi volumi i ritratti di 700 illustri personaggi, mal sopportando ...
Leggi Tutto
TEMPLUM
F. Castagnoli
Templum, secondo Varrone. (Ling. Lat., vii, 8) è un luogo delimitato con determinate formule, per esser reso idoneo all'osservazione degli auguri; anche il cielo poteva essere [...] considerato un t., diviso idealmente in quattro parti, sinistra ad E, dextera a O, antica a S, postica a N (in sedici parti nella teologia etrusca). Connesse a queste spiegazioni sono le etimologie proposte, ...
Leggi Tutto
PROPORTIO
S. Ferri
Vocabolo tecnico coniato da Cicerone e Varrone dal greco analogìa e anàlogon (proportio quod dicunt analogon, Varr.; quae graece analogia latine - ...haec primum a nobis novantur [...] - comparatio proportione dici potest, Cic.).
È termine tecnico prevalentemente architettonico: ratio proportionis (Vitr., i, 1, 2) è il calcolo, a base matematica e sensibilità estetica, della quantitas ...
Leggi Tutto
DIORES (Διώρης, Diüres)
L. Forti
Pittore, noto solo da un passo di Varrone (De ling. Lat., ix, 6), che lo nomina fra i più antichi come Mikon e Arimnas. La forma del suo nome è incerta; potrebbe anche [...] essere Diorus o Dionysios. In quest'ultimo caso potrebbe essere identificato con Dionysios da Colofone (v. Dionysios, 20).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889, II, p. 47; J. Overbeck, ...
Leggi Tutto
ARIMNAS o ARIMMAS (᾿Αρίμμας)
L. Guerrini
Pittore greco, probabilmente ateniese, ricordato soltanto da Varrone (De lingua Lat., ix, 6, 12, ed. Müller) come contemporaneo di Mikon e del pittore Dioes, [...] altrimenti ignoto.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II, Stoccarda 1889, p. 47; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, II, 1895, c. 830, s. v. Arimmas ...
Leggi Tutto
VULCA
M. Pallottino
Coroplasta etrusco di Veio. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 157), che cita Varrone, fu chiamato a Roma e incaricato dal re Tarquinio Prisco di modellare per il tempio capitolino, [...] cuidam artis figulinae prudenti) debba identificarsi proprio con quel V. che era nominato da Varrone, tanto più che è possibile che il testo perduto di Varrone, parafrasato da Plinio, attribuisse a questo artefice anche la quadriga; e in ogni caso ...
Leggi Tutto
SERAPION (Σεραπίων)
R. Pincelli
Pittore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 113) come colui che Varrone contrapponeva a Peiraikos, pittore miniaturista. Infatti S. dipinse una tavola di così grandi [...] dimensioni che copriva per intero i balconi delle Tabernae Veteres, opera quasi sicuramente di carattere spiccatamente scenografico, dal momento che, sempre dallo stesso passo pliniano, risulta che S. ...
Leggi Tutto
POSSIS (Possis)
L. Guerrini
Plasticatore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 155) che riporta una menzione di Varrone, secondo il quale i suoi pomi, uve e pesci venivano scambiati coi veri. La cronologia [...] di questo artista, peraltro ignoto, si basa su quella di Varrone: 116-27 a. C.
Bibl.: S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 210 s.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXII, 1954, c. 862, s. v., n. 2, con bibl. precedente. ...
Leggi Tutto
QUERQUETULANAE VIRAE
A. Bisi
Ninfe boscherecce alle quali era consacrato un tempietto sul Celio, il querquetulanum sacellum, ricordato da Varrone (De ling. Lat., 5, 49).
Secondo la definizione di Festo [...] (261, 17 M) queste traevano il loro nome dal fatto che erano praesidentes querqueto virescenti, quod genus silvae indicant fuisse intra portam quae ab eo dicta sit Querquetularia. Lo stesso Festo aggiunge ...
Leggi Tutto
Pittore greco (sec. 1º a. C.) ricordato soltanto da Plinio il Vecchio, come famoso ritrattista, insieme a Dionisio; fu attivo durante la giovinezza di Varrone. ...
Leggi Tutto
varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...