CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] una maggiore quantità di operai dell'ars Mentoris, come per antonomasia gli autori chiamano ora la caelatura (Varrone, Properzio, Marziale, Giovenale; v. caelatura).
Le descrizioni di oggetti cesellati, veri o immaginati, sono frequenti nei poeti ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] ) e della linea di Parrasio (examinasse suptilius lineas traditur) riecheggiano piuttosto Antigonos e Xenokrates, forse attraverso Varrone. Theon di Samo viene celebrato per la facoltà di concepire visioni fantasiose cioè ϕαντασίας, che egli traduce ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] dell'Iliade sulla nave di Gerone II di Siracusa. Né contraddirebbe questo siguificato il fatto che in un passo di Varrone (Rerum rusticarum, iii, 2, 4) il termine è differenziato da quello di emblema (v.): emblema aut lithostrotum. Nel periodo più ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] il Dodwell, erano a cielo aperto, contrariamente a quanto affermato dagli antichi autori (Plin., Nat. hist., xxxvi, 14; Varrone ecc.) i quali ritenevano che la loro escavazione avvenisse in sotterraneo.
Petrograficamente, il m. pario è un calcare ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] e alla sua scuola sono il documento più efficace e illuminante, più ancora delle sue lezioni allo Studium Urbis (su Varrone, su Floro) o il postumo De vetustate urbis (1510), dello stato delle conoscenze allo scorcio del XV secolo. La deformazione ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] alternativamente all'interno e all'esterno, e talvolta con un piano superiore; una costruzione circolare o poligonale (tholus macelli, secondo Varrone) al centro della piazza, con un giro di colonne, copertura a cupola o a tetto conico, e spesso una ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] colonia sillana, in base anche ad un frammento di iscrizione, inciso su un epistilio trovato nell'Area Sacra, di Varrone Lucullo, che è ritenuto il fondatore della colonia sillana; l'iscrizione non testimonia però della costruzione dell'edificio).
Il ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] distinzioni fra le arti liberali e quelle servili, non è costante la posizione dell'architettura: ammessa tra le prime da Varrone, chiamata ars minor da Quintiliano (Inst. orat., ii, 21, 8), implicitamente degradata da Seneca (Ep. ad Luc., 88). Ma ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] quam civitati" e la cui tutela era oggetto appunto degli edili.
Gli edili provvedevano anche, secondo quanto si legge in Varrone (De lingua Latina, v, 81), a che fosse assicurato l'allineamento delle case sulla via pubblica. Successivamente questo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] 1997.
Fonti storiche:
J. Poucet, Les origines mythiques des Sabins à travers l’oeuvre de Caton, de Cn. Gellius, de Varron et de Strabon, in Etudes étruscoitaliques, Louvain 1963, pp. 159-255.
Id., Les Sabins aux origines de Rome: legende ou histoire ...
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varroniano
agg. – Di M. Terenzio Varrone (116-27 a. C.), detto Reatino perché nativo di Rieti (lat. Marcus Terentius Varro Reatinus), erudito, scrittore e uomo politico romano dell’ultima età repubblicana, autore di varie opere, pervenuteci...
reatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Reatinus, der. di Reate, nome lat. di Rieti]. – Di Rièti, città e provincia del Lazio: il territorio r., e come s. m. il Reatino; la popolazione r., e come sost., abitante, cittadino, oriundo di Rieti:...