GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] 46), che ribadiva la necessità di riformare il sistema. Per quanto riguarda il Consiglio di economia, il G. ne studiò il varo con Kaunitz e C.G. Firmian dopo aver ricevuto al riguardo un piano formulato dall'istriano G.R. Carli. Nelle Riflessioni ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] smodate ambizioni e i suoi abissali scoramenti. Notevole, sotto questo aspetto, è La contessa di Lautrémont, dove appare "l'amico Varo", pseudonimo di Giacomo Natta, amico caro sia al F. sia a Sbarbaro.
Di Natta il F. scrisse in altri due racconti ...
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FEA, Leonardo
Enzo Pozzato
Nato a Roma il 10 maggio 1884 da Pietro e dalla nobile Amalia Borella, dopo gli studi nel liceo classico "Visconti" si laureò nel 1907 in ingegneria civile. Nominato per concorso [...] sollecitazioni sulle lastre piane, carichi di punta), mentre venne parallelamente attribuita importanza decisiva alle ricerche sulle navi "al varo", o da ferme in acqua calma o in navigazione in mare tempestoso.
La materia si svincolava così dal ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] più completa e vigorosa requisitoria da lui pronunciata contro Giolitti fu il discorso del 6 apr. 1911, a pochi giorni dal varo del quarto governo presieduto dallo statista piemontese: in quell'occasione il F. non esitò a parlare di "dittatura" e di ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] la firma del C., fu in buona parte frutto del suo ingegno.
Egli si applicò anche con particolare cura alla riforma giudiziaria: varò una nuova legge sui delitti e sulle pene, creò la Corte di cassazione, istituì l'albo chiuso per gli iscritti all ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] dalla neocostituita provincia ragusana (1927), e di seguire da vicino, a livello tecnico-parlamentare, la lunga elaborazione e quindi il varo, nel giugno 1939, di due importanti leggi dello Stato (la n. 1089 Tutela delle cose di interesse artistico o ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] di Pirella. Un’altra campagna divenuta famosa, e inedita per le consuetudini nazionali, fu quella preparata per il varo del settimanale della Mondadori Panorama, con una serie di affissioni parzialmente ‘in bianco’ e da completare (oggi definibili ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] passato e presente, in una fase particolarmente delicata che vedeva l'avvicinamento del PSI alla Democrazia cristiana con il varo del centrosinistra.
Nel 1962 fondò, in collaborazione con Roberto Leydi, la rivista Il Nuovo Canzoniere italiano, con l ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] osterie di campagna.
Nel 1808 il L. si lanciò in quello che battezzò il "gran piano tipografico letterario", cioè il varo di tre raccolte di opuscoli - la Biblioteca utile e dilettevole, la Biblioteca ecclesiastica per servire ai progressi de' sacri ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] termine delle quali furono assoggettati Rezia e Norico e la regione tra il Reno e l’Elba; dopo la disastrosa sconfitta subita da Varo a Teutoburgo (9 d.C.), tuttavia, il confine dell’impero fu fatto arretrare fino al Reno. Alla morte A. fu sepolto a ...
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varo1
varo1 agg. [dal lat. varus «storto in dentro»]. – In medicina, di arto o segmento di arto che presenta deviazione del maggior asse in senso mediale rispetto alla norma (v. varismo): ginocchio v., piede v.; coxa v. (v. coxa).