GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] conobbe Gaio Vibio Pansa, cui dedicò un libro della Retorica, i poeti della cerchia augustea Quintilio Varo, Lucio VarioRufo, Plozio Tucca, Virgilio, e Cicerone.
Lo studio dei rapporti dell’Epicureismo con le altre filosofie ellenistiche, condotto ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] Calzabigi, al quale l'A. sembrava come il Curzio Rufo di Tacito «nato da sé, creatore di una maniera tutta Sul trattato «Del principe e delle lettere» di V. A., rist. in Discorsi di varia filosofia, IX, Bari 1945; Id., Le satire dell’A. e Saluto a V. ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] pensa che, proprio per soddisfare il desiderio di Filippo Maria, il D. tradusse in italiano varie opere di autori latini, quali la Historia Alexandri Magni di Curzio Rufo, il De bello gallico e il De bello civili di Cesare e, dalla traduzione latina ...
Leggi Tutto
RUGGERI, Ugo
Giorgio Montecchi
– Nato a Reggio Emilia dal notaio Antonio, fu battezzato il 10 luglio 1455. Nulla è noto della madre.
Nei primi anni Settanta era alunno nel Collegio reggiano di Bologna [...] mise sotto i torchi anche opere di ampia circolazione e di vario interesse per quegli ambienti cittadini che frequentava ogni giorno. Vide così stamparvi nel 1500 le Epistolae attribuite a Curzio Rufo e gli Epigrammata del reggiano Bartolomeo Crotti. ...
Leggi Tutto
PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] Giovan Battista Botticella). Nel 1558 uscì la traduzione di Curzio Rufo, De’ fatti d’Alessandro Magno, re de’ Macedoni, evento che suscitò l’entusiasmo di poeti, cronisti, scrittori a vario titolo operanti nella città. Lo scritto, in forma di ...
Leggi Tutto