differenziale
differenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] lo stesso che derivata di Lie. ◆ [ANM] D. esatto: una forma d. lineare Adx+Bdy+Cdz+..., che sia il d. totale di una certa funzione V(x,y tensoriale: formulazione del calcolo d. su varietà che è invariante per trasformazioni locali di coordinate ...
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contatto
contatto [Der. del part. pass. contactus del lat. contingere "toccare"] [ASF] C. di astri: l'apparenza per cui il disco luminoso di un astro tocca, esternamente o internamente, il disco luminoso [...] per il quale valga la prima legge empirica di Ohm, vale a dire un c. lineare bidirezionale, come sono gli ordinari c. metallici. La locuz. è usata in contrapp. al ; tale nozione si generalizza alle varietà differenziabili. Una trasformazione di c. ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] H.H. Ellis, 1859-1939), relativamente alla grandissima varietà che esiste nelle perversioni sessuali (nella scelta dell’oggetto ma che comporta un cammino tutt’altro che lineare. Le organizzazioni sessuali immature in parte evolvono spontaneamente ...
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strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] sistemi complessi che producono cristalli estremamente piccoli (dimensione lineare di 5-10 μm). Questo problema è stato superato distanze e gli angoli di legame di una grande varietà di molecole, grazie anche ai notevoli progressi sperimentali ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] nazionale nella storia contemporanea
Lo sviluppo del fenomeno nazionale non è un processo storico unitario, lineare e omogeneo, ma si presenta con una notevole varietà di manifestazioni e diversità nei ritmi e nei modi di attuazione, a seconda dei ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] fatto della pluralità delle t. dovuta alla varietà dei contesti culturali e delle preoccupazioni pratiche dominanti insegna della circolarità, che presuppone ultimamente una prospettiva meno lineare di quella che vige tra una istanza incompiuta che ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] compositore, oltre a ciò, dispone di una grande varietà di strumenti di aiuto alla composizione che lo assistono tecniche di analisi/sintesi quali Phase Vocoder (PV), Wavelet e Linear Prediction Coding (LPC) consentono di modificare la durata in ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] unilaterale e secondo la legge di un determinismo lineare; nuove esperienze e in particolare traumi recenti un fenomeno di ‛superficie'); anche il ‛divenire cosciente' è una varietà di percezione ed è per questo che Freud parla, generalizzando, della ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] opportunità di insediamento, grazie al passaggio da una diffusione lineare e rada delle aree umide lungo i pochi corsi d di molluschi, di vari tipi di ami e di un'ampia varietà di reti da pesca. Sebbene non siano state rinvenute evidenze dirette ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] di pensiero, di azione e di moralità [...] e in questa varietà delle sue forme è pur una, la dilucidazione si muove nelle nei cui risultati un intelletto di storico non sappia ravvisare lineamenti della storia vera e propria: ne danno un esempio ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...