ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] in particolare nei mosaici, una sensibilità lineare estranea alla superstite produzione bizantina e , a seguito del restauro, ha riacquistato la ricchezza e la varietà cromatica delle tessere.La struttura architettonica di S. Prassede, riproponendo ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] per la conoscenza dei tipi e della varietà della produzione toreutica. Oltre alle suppellettili d op. cit., tav. 2 ss., n. 5 ss. (con bibl.); D. H. F. Gray, Linear B and Archaeology, in Bull. Univ. London Inst. Class. Stud., VI, 1959, pp. 47-57 ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] e III sec. d.C., i quali, pure nella varietà delle soluzioni adottate, rivelano forti tendenze conservatrici e una scarsa circolari" o al più antico tipo campano o lineare, evidenziando nella vasta produzione la particolare importanza ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] più grandi santuari come le basiliche circiformi con annessi mausolei, la varietà delle forme e delle composizioni è evidente e lo è ancor Teodosio, ebbe la sua più monumentale realizzazione in forma lineare nella basilica di S. Paolo fuori le mura.
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] rimanente c. greca, non si attenne alla tecnica lineare della grande pittura (che pure offriva maggiori possibilità v. "pelìke"). Per convenzione si intende, invece, per p. una varietà di anfora con il corpo rigonfio verso la base, non distinto dal ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] 740 a. C., nella primitiva ceramica protocorinzia e, con maggiore varietà, nella ceramica delle isole dell'Egeo (v. cicladici, vasi) i, Tavola a colori a p. 303) dove il disegno lineare è unito al chiaroscuro in un grado che rappresenta lo stadio di ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] stato delle nostre conoscenze, ci si trova di fronte ad una certa varietà e complessità di tipi, in gran parte di "ricostruzione", che escludono due ali e designata con il nome di atrium (Varr., De lin. Lat., v, 161; v. atrio) questa c. viene ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] figure di caproni e di uccelli in uno stile lineare e schematico, come parte di un disegno geometrico ritmicamente odierno Iraq), costruiti nel IV o V sec.: ricchissima è la varietà dei motivi ornamentali, per lo più di genere floreale (palme, ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] sia andato costituendo il loro repertorio decorativo e la ricca varietà delle loro forme rituali; e si è supposto che i con intenti ornamentali. Il panneggio si dispone secondo un ritmo lineare, e non secondo il peso naturale; le figure paiono tirate ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] lavori agricoli e la vita campestre sono descritti in tutta la varietà dei loro aspetti, per esempio scene singole della vita rustica le più schematico, con contorni rigidi, un drappeggiamento lineare, un gestire sempre più vacuo ed enfatico, un ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...